Buste paga da fame sotto l'albero degli operai Fca

Buste paga da fame sotto l'albero degli operai Fca
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 10-12-2021 00:00

STELLANTIS - Oggi cancelli chiusi e già è stato annunciato un altro stop per la prossima settimana: si va verso il superamento dei 90 giorni di blocco totale alla produzione nel 2021

Ieri pomeriggio è giunta la comunicazione che oggi i cancelli dello stabilimento Fca Cassino Plant sarebbero rimasti chiusi, ancora una volta il motivo dello stop è la mancanza dei semiconduttori. Stessa causa per cui poco fa la direzione di Stellantis ha comunicato che la settimana prossima si lavorerà solamente i primi tre giorni: giovedì 16 e venerdì 17 i cancelli resteranno chiusi.

Con questi due giorni di stop si arriva a quota 85 giorni di blocco totale dall'inizio del 2021. Ma considerando che già è stata annunciata la chiusura collettiva tra il 24 e il 31 dicembre, significa che i giorni di stop saranno oltre 90, sempre che non si aggiungeranno altre fermate tra il 20 e il 23 dicembre.

In ogni caso appare difficile che il 2021 possa chiudere con 102 giorni di blocco totale alla produzione come avvenuto nel 2020: ma l'anno scorso ci fu il lockdown imposto dal Governo. Per questo, a voler vedere il bicchiere mezzo vuoto, anche se quest'anno si è lavorato qualche giorno in più, la situazione è molto più grave rispetto al 2020 visto che i 90 giorni di stop sono stati decisi dall'azienda per cause diverse, non ultima la mancanza dei semiconduttori.

Il sindacalista della Fiom-Cgil Pierluigi De Filippis, responsabile di salute e e sicurezza, sbatte i pugni e dice: "Ecco una modifica che forse andrebbe fatta al dlgs 81/2008: oltre al disagio psicofisico causato dalle condizioni di lavoro inserire anche il disagio causato dalla condizione di non lavoro (che rientrerebbe perfettamente nella definizione di "salute" dell'art.2)".

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