Stellantis, oggi a Cassino il Collettivo Gkn di Firenze

IL FATTO - Gli operai delle due multinazionali uniscono le forze. Ciacciarelli in pressing su Zingaretti: "Deve pretendere spiegazioni dall'azienda"

Ancora stop per lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano; oltre 80 giorni di fermo dall’inizio dell’anno. Cresce la paura tra i dipendenti della delocalizzazione e dei licenziamenti. A questo si aggiungono vendite sempre più in calo per il marchio Alfa.

"Nel Lazio Meridionale - dice in una nota il consigliere regionale della Lega Lazio Pasquale Ciacciarelli - si rischia la delocalizzazione nel silenzio assordante del Partito Democratico che amministra la Regione. Non ci sono rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali. Tutto ciò è imputabile alla politica fallimentare condotta in questi anni dal Partito Democratico, sia a livello regionale che provinciale.

Tante chiacchiere, tavoli inutili, e zero fatti. Occorre concretezza, occorrono garanzie dalle sole persone che possono darle: il management di Stellantis. Zingaretti deve pretendere spiegazioni.”

E intanto, a proposito del rischio del disimpegno dell'azienda e di possibili delocalizzazioni, oggi a Cassino su invito della rete degli studenti medi e della Fiom-Cgil, arriva il Collettivo della Gkn di Firenze.

La rete degli Studenti medi spiega: "Gli studenti visitino le imprese? Benissimo! Noi però chiamiamo i lavoratori in lotta, il cuore pulsante delle fabbriche, degli uffici, dei cantieri.

Siamo contrari alla linea imprenditoriale che sta prendendo sempre di più la scuola, e con Bianchi non ci aspettiamo assolutamente miglioramenti. Un ministro che, come tutti nel governo Draghi, puntano alle privatizzazioni, ai profitti di pochi, a una società divisa e settorializzata, a studenti ingranaggi di un sistema genuflesso al capitale.

Noi non ci stiamo, da sabato insorgiamo!"