Sicurezza, Salera al contrattacco: "Cassino non è il far west"

Sicurezza, Salera al contrattacco: "Cassino non è il far west"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-11-2021 00:00

POLITICA - Il sindaco di Cassino replica al consigliere Leone: "Capisco che è in cerca di visibilità perchè ignorato dai suoi compagni, ma non può farlo ai danni della città snocciolando una serie di inesattezze. Il centro non versa affatto nel degrado"

Continua il botta e risposta sul tema della sicurezza tra maggioranza e opposizione dopo l'episodio che si è verificato nella notte a Cassino e che ha visto protagonisti tre giovanissimi di San Giorgio a Liri. Tra gli altri, è stato il consigliere Benedetto Leone ad affondare i colpi più duri nei confronti del primo cittadino. (LEGGI QUI: Movida, la coltellata di Leone: “Salera è imbarazzante”).

La replica del primo cittadino non si fa attendere. Ed è al vetriolo: "Cassino non è il far west" mette in chiaro Enzo Salera. Che poi argomenta: "Capisco il tentativo di un consigliere di Terelle che deve agitarsi per avere visibilità visto che politicamente è ignorato anche dai compagni della sua stessa parte politica, ma questo non può però avvenire a discapito di una città che è tutt'altro che violenta. Inoltre, le dichiarazioni del consigliere comunale - prosegue Salara - evidenziano ancora una volta la sua totale incompetenza nell'amministrare la Cosa Pubblica. Ma di questa cosa, va detto, ci aveva già dato ampio riscontro quando ha rivestito il ruolo di assessore ai Servizi Sociali".

Quindi Salera entra nel merito delle critiche sollevate da Leone e ribatte: "Anzitutto non esiste nessun tavolo permanente ma l'unico tavolo che ha potere in materia è quello che riunisce il prefetto, ovvero il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza. Tavolo al quale io ho sempre partecipato ma è evidente che non si può rendere noto ciò che viene deciso in quel tavolo. Così come, allo stesso modo, non c'è bisogno di pubblicizzare il rapporto che il sindaco ha con le forze dell'ordine che sono intervenute e intervengono prontamente in tutti gli episodi che si sono verificati.

In merito all'ultimo episodio di questa notte, proprio l'intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di bloccare subito i due giovani - non di Cassino - che si sono macchiati dell'episodio di violenza. Un episodio estremamente singolare avvenuto tra conoscenti le cui cause sono state immediatamente ricostruite dalle forze dell'ordine con le quali mi sono immediatamente interfacciato nella prima mattinata per verificare se vi fossero le condizioni per investire della questione il prefetto e far convocare il Comitato per il 'ordine e la sicurezza".

Ma sempre in merito all'episodio di questa notte il sindaco puntualizza che "il capitano dei carabinieri della Compagnia di Cassino, Scolaro, mi ha prontamente tranquillizzato in quanto avevano prontamente ricostruito l'episodio che non è assolutamente riconducibile ad un fenomeno di criminalità di competenza del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza".

Il primo cittadino chiude le sue precisazioni con un terzo punto nel quale richiama quanto detto dal consigliere Leone dimostrando che le affermazioni non corrispondono al vero. Ecco perchè: "E' altrettanto aberrante l'affermazione del consigliere che dice che questi episodi sono legati alle condizioni di degrado in cui versa la città. Proprio il consigliere riporta fatti e circostanze di episodi avvenuti in pieno centro dove non c'è assolutamente degrado".

Polemica chiusa? Sembrerebbe di sì, ma c'è da scommettere che terrà banco ancora per molto. Sui giornali, e non solo.





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