Cassino, ancora contagi Covid a scuola. I presidi: "Pronti per la Dad"

IL FOCUS - Risalgono i contagi tra i giovanissimi, non è escluso che possano tornare le lezioni a distanza. Parlano i dirigenti scolastici: ecco come si stanno organizzando i diversi istituti. Merino: "Noi non aspetteremo tre casi per far scattare la quarantena"

di Francesca Messina

Sono in aumento i casi positivi al Covid - 19 anche negli Istituti Scolastici di Cassino, soprattutto tra i bambini. Anche questa mattina è stato registrato qualche nuovo caso. La parola ai dirigenti scolastici della città sull'eventualità della didattica a distanza e i casi al Covid - 19.

"La nostra scuola ha ripreso regolarmente l'attività didattica in presenza​ - ha spiegato la preside del Liceo "M.T. Varrone", Teresa Orlando - rimane sempre alta l'attenzione alla problematica Covid. C'è stata una grande sensibilizzazione nei confronti degli studenti sulla necessità morale prima ancora che giuridica di rispettare la normativa di sicurezza anti Covid a scuola e fuori dalla scuola. Gli studenti, adeguatamente sensibilizzati, stanno rispondendo positivamente alle sollecitazioni della dirigenza e dei docenti sul rispetto delle misure di sicurezza. Per fortuna, ad oggi, i casi di contagio​ sono stati pochissimi e il ricorso alla didattica a distanza si è reso necessario soltanto per pochi giorni,​ per un'unica classe e per qualche altro sporadico caso di studenti in quarantena fiduciaria perché conviventi con soggetti con Covid. È di tutta evidenza la differenza con lo scorso anno scolastico, stesso periodo.

Oggi gli studenti, il personale della scuola e le famiglie,​ sono più tranquilli anche se la soglia di allerta è sempre molto alta. È tangibile il desiderio di tutti, studenti, docenti e famiglie di riprendere la didattica in presenza anche per realizzare in pieno la dimensione della socialità che, in parte, si è persa durante la Dad. La nostra scuola, in questi ultimi due anni, ha investito molto sia nell'acquisto di strumentazioni idonee a supportare la dad sia in strumenti di sanificazione​ presenti in ogni aula e in ogni locale dell’Istituto. Le competenze acquisite in questi anni dai docenti e dagli studenti sulla dad attraverso corsi di formazione e​ attraverso la pratica diretta, non sono andate perdute. Si stanno ridisegnando, infatti, nuovi modelli di didattica che fanno tesoro di queste conoscenze e​ competenze digitali. Il desiderio di tutti, però, è quello di non dover ritornare mai più alla situazione degli ultimi due anni scolastici. La scuola si realizza in pieno soltanto in presenza".

"Dall'inizio dell'anno scolastico da noi non ci sono stati casi positivi al Covid - 19, soltanto due ragazzi per contatti all'esterno, in quanto hanno avuto i genitori positivi, sono stati messi in quarantena - ha detto il dirigente scolastico dell'ITIS "Ettore Majorana", Pasquale Merino​ -. Siamo in una fase di incremento dei contagi, siamo molto più vigili ed attenti nei confronti degli studenti, le regole vengono rispettate più rigidamente e così anche il protocollo. Siamo anche ovviamente pronti per la didattica a distanza. Da noi si è stabilito che nel caso ci fosse un solo studente positivo, metteremo subito tutta la classe in quarantena, noi non aspetteremo che ci saranno tre casi totali, altrimenti rischiamo la stessa sorte di una scuola della Campania, che per aspettare i tre casi poi l'Istituto Scolastico è diventato un focolaio ed è stato chiuso.

Fino ad adesso tutto sta andando bene. Il mio auspicio è che lo Stato proroghi​ il contratto all'organo Covid, infatti abbiamo assunto altri cinque collaboratori scolastici fino al 30 dicembre. Loro ci stanno dando una grande mano in quanto si riesce a pulire e a disinfettare più volte al giorno. Per quanto riguarda il ricevimento delle famiglie, anche se è stato programmato ad inizio anno scolastico, quando la situazione era migliore, abbiamo annullato la riunione plenaria con tutte le famiglie prevista per il 18 dicembre quindi i familiari potranno colloquiare durante le ore di ricevimento dei professori. A tal proposito abbiamo messo a disposizione ambienti molto ampi dove ovviamente tutti i genitori dovranno essere muniti del certificato verde come d'altronde anche tutta l'utenza esterna. La situazione che mi preoccupa è al momento che per i ragazzi non può essere verificato il green pass".

"Si c'è stato qualche caso positivo da noi - ha detto il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Cassino 1, Luigi Abate - ma non ha comportato nessuna conseguenza. C'eravamo illusi che si poteva stare più tranquilli, invece i casi in generale stanno aumentando, ma ciò è normale visto l'arrivo anche del freddo".

"Attualmente nuovi casi positivi non ce ne sono, mentre ci sono stati nei giorni scorsi​ - ha sottolineato la preside dell'Istituto Comprensivo Cassino 3, Maria Parisina Giuliano​ -. Certo che siamo pronti per la didattica a distanza, quindi nell'eventualità verrà subito attivata".

"Noi - ha asserito il dirigente scolastico dell'IIS Medaglia d'Oro - Città di Cassino, Marcello Bianchi​ - non abbiamo avuto ancora casi di positività quest'anno; in ogni caso siamo pronti a ripartire con la DaD in qualunque momento. E' una modalità ormai consolidata per la nostra scuola ed è stata subito efficace sin dal primo lockdown del marzo 2020. Le lezioni in DaD si svolgono in videoconferenza, in aule virtuali predisposte sulla piattaforma MS Teams".