Terremoto, domani scuole aperte. Polemica in Fca

Terremoto, domani scuole aperte. Polemica in Fca
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-10-2021 00:00

LA GIORNATA - Dopo la scossa di oggi molti edifici scolastici di Cassino sono stati evacuati, ma venerdì si torna in classe. Parlano alcuni presidi. Nello stabilimento Stellantis non è suonata la sirena d'allarme. Il monito del sindacalista De Filippis: "Aspettiamo il sesto grado per mettere in sicurezza i lavoratori?"

Pierluigi De Filippis Rls Fiom-Cgil

di Francesca Messina

A seguito della scossa di terremoto avvenuta oggi alle ore 12.43, Magnitudo 3.1 in Provincia di Frosinone con epicentro a Belmonte Castello, nello stabilimento Fca Cassino Plant non è suonata la sirena d'allarme. A denunciare l'accaduto il sindacalista Pierluigi De Filippis, Rls della Fiom-Cgil, che ha spiegato: "Molti lavoratori mi hanno informato che non ha suonato l'allarme per evidenziare che c'era stato il terremoto,​ sottolineando che spesso si effettuano le prove di evacuazione e poi quando succede qualcosa come questa mattina, poi quanto appreso in teoria non viene messo in pratica. Ci auguriamo - ha concluso De Filippis - che questo non succeda più per la sicurezza dei lavoratori. O bisogna aspettare un terremoto di magnitudo 6 per far suonare l'allarme?".

In molte scuole la scossa è stata avvertita forte, infatti alcuni edifici sono stati evacuati. Domani le lezioni proseguiranno normalmente. (LEGGI QUI: Il terremoto fa paura, a Cassino molte scuole evacuate)


"La scossa è stata avvertita in maniera molto lieve​ - ha spiegato la preside del Liceo Varrone Teresa Orlando​ - da poche persone. In ogni caso le classi che erano presenti in Istituto nella sede centrale sono state prontamente fatte uscire dalle aule con collaudata procedura di evacuazione e si sono raccolte nel punto di incontro. Approfittando della bella giornata gli studenti di alcune classi hanno proseguito le lezioni nel grande giardino della scuola. Sono state portate delle sedie in giardino e nel campetto esterno e l'attività didattica si è conclusa regolarmente".


"La scossa è stata avvertita​ - ha asserito la preside dell'IIS San Benedetto Maria Venuti - soprattutto nei piani alti ed in particolare nella sede del centro Città. Molti studenti sono scesi in strada mentre altri hanno atteso nell'atrio della scuola insieme ai professori i pochi minuti che mancavano all'uscita. Per gli alunni che uscivano più tardi abbiamo telefonato a tutte le famiglie anticipando leggermente l'orario. Molti genitori invece avevano già chiamato per avere informazioni".


"Ho mandato tutti a casa - ha affermato la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Cassino 3, Maria Parisina Giuliano​ - sia gli studenti, sia i docenti e sia il personale ATA. Inoltre abbiamo comunicato al Comune di fare un sopralluogo per la verifica delle strutture".





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