Uliano: "Adesso vogliamo garanzie su Fca Cassino Plant"

Uliano: "Adesso vogliamo garanzie su Fca Cassino Plant"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-10-2021 00:00

ECONOMIA - Il segretario nazionale della Fim-Cisloggi a Cassino: "Stellantis entro marzo 2022 deve dare certezze per il sito pedemontano e dire quali saranno i nuovi modelli". Domani tutti a Roma per la manifestazione unitaria con Cgil e Uil: "Serve più sindacato nel nostro Paese e non ci facciamo intimidire da quanto accaduto"

Ferdinando Uliano e Mirko Marsella

Il segretario nazionale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano ha incontrato oggi a Cassino il neo segretario provinciale Mirko Marsella e i vertici del sindacato. La sua visita è stata anche l'occasione per fare il punto su Fca Cassino Plant, considerate anche le difficoltà degli ultimi giorni: da martedì sera i cancelli dello stabilimento si sono chiusi e non hanno ancora riaperto per la mancanza di semiconduttori.

Spiega Uliano: "Purtroppo fino a giugno del 2022 il tema del reperimento dei semiconduttori darà non pochi problemi al settore dell'automotive ed in particolar modo a Stellantis. Per questo, per quel che riguarda Cassino, chiediamo che il Suv Grecale parta il prima possibile. Ma solo il Suv Maserati non basta, se si annuncia un nuovo modello Alfa Romeo fino al 2026 bisogna dettagliare quali saranno questi modelli e a quali stabilimenti saranno destinati. Abbiamo messo in sicurezza Melfi e la gigafactory di Termoli, abbiamo aperto una discussione su Mirafiori. Adesso tocca a Cassino e Pomigliano: entro marzo del 2022 Stelalntis deve darci delle risposte".

Sulla possibilità di attirare nuovi imprenditori, guardando oltre Stellantis come chiede Borgomeo di Unindustria, Uliano spiega: "Siamo pronti a tutte le sfide ma non possiamo farci sfuggire un importante presidio industriale qual è quello di Stellantis. Cassino rappresenta la punta in avanti rispetto al settore premium, la dobbiamo sfruttare anche in rapporto al nuovo gruppo Stellantis perchè Psa non è così forte sul lato premium".

Infine, il segretario nazionale della Fim-Cisl chiosa: "Domani saremo in piazza con Cgil e Uil. Quello che è successo sabato scorso è un fatto grave. Non ci facciamo intimidire da queste azioni squadriste. Il Paese ha bisogno di più sindacato".

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA INTEGRALE

https://www.youtube.com/watch?v=isubstwbI5M





Articoli Correlati