Armando Pontone si laurea campione d'Italia

Armando Pontone si laurea campione d'Italia

SPORT - Inarrestabile il giovane di Santa Lucia che trionfa a Vallelunga al National Trophy SS600

di Giulia Zaccardelli

Un sogno ad occhi aperti. Questo è l'esperienza del National Trophy SS600 per Armando Pontone, giovane pilota di Villa Santa Lucia che domenica 10 ottobre ha conquistato il quarto posto. Un piazzamento che, anche grazie al punteggio in classifica, lo fa laureare campione italiano.

Fedele compagna della sua straordinaria stagione è la sua Yamaha R6, sempre con lui anche nei momenti più difficili, quando era necessaria la passione, e la grinta era scandita dal rombo potente dei motori della moto.

Un trionfo frutto anche di uno studio ragionato e strategico: dalla volontà di non caricare troppo la moto e di non stancarsi fisicamente il sabato in gara 1, quando si è accontentato di un secondo posto, all'atteggiamento più cauto della domenica in gara 2. I suoi 12 punti di vantaggio in classifica sul competitore Simone Saltarelli gli hanno concesso di non concentrarsi solo sulla vittoria, ma di puntare a fare una gara intelligente, priva di rischi. Anche dopo il sorpasso del rivale, che si è qualificato terzo, Armando ha continuato la gara all'insegna della moderazione. Meno gas e atteggiamento più cauto si sono infatti rivelati una strategia vincente per il giovane.

Inondato dall'affetto dei suoi fan, di Cassino e di tutta la provincia di Frosinone, "Pontonix" elogia il suo team e l'ottimo lavoro di squadra portato avanti da tutti i componente. Con le previsioni del tempo oscillanti, bisognava essere pronti a tutti, e così è stato. Se avesse piovuto, il suo team aveva predisposto tutto per affrontare le condizioni meteo avverse.

Armando non dimentica nessuno, e dedica la sua vittoria a tutte le aziende che lo hanno supportato nel 2021: la Motorsport Italia e la Bike&Motor Racing Team in primis, passando per il preparatore atletico Giorgio Bonfigli, la Physiomed che ha permesso al suo fisico di essere pronto per la gara, ma anche Ber Racing, Stylmartin e Vircos, fornitori rispettivamente di casco, stivali e tuta, e DigitalUp, i ragazzi che hanno curato il suo sito, e quindi la sua identità digitale. I ringraziamenti sembrano non finire, e dopo aver citato chi lo ha sostenuto materialmente e fisicamente, il suo pensiero va alla famiglia, alla fidanzata, all'angelo custode Salvatore Polselli, a Loris Oliva, a Tommaso Raponi, amico ma anche uno dei migliori tecnici del mondiale, attualmente in forza nel team Gresini, che gli sono stati accanto emotivamente.

La carriera di Armando inizia nel 2006, quando si qualifica terzo nel campionato italiano JPG di Aprilia, e da per lui è stato un successo dopo l'altro. La stagione attuale è stata costellata di vittorie, tra cui ricordiamo il primo posto sulla pista del Mugello al quinto round del National Trophy SS600. Una vittoria che si percepiva nell'aria, come ha affermato Williams Alonzi, presidente del Moto Club Franco Mancini 2000; prima che iniziasse il campionato si è infatti dichiarato fiducioso delle possibilità di Armando, e per nulla intimorito dagli avversari agguerriti che avrebbe dovuto affrontare.

La vittoria ha un sapore ancora più dolce, anche perchè nella stagione passata gli è sfuggita per un soffio.

Tanti i progetti in cantiere, primo tra tutti il riposo: è stato un anno impegnativo e le prossime settimane saranno di riposo per Armando, per la famiglia e per il suo team.





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