Botte da orbi a Pontecorvo. Paliotta: "Rotondo emblema del voltagabbanismo"

Botte da orbi a Pontecorvo. Paliotta: "Rotondo emblema del voltagabbanismo"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 21-08-2021 00:00

TERRITORIO - La consigliera comunale replica al sindaco: "Avrebbe piacere di essere emulato perché si sente ormai consacrato, dopo le ultime elezioni, a “Re” della città. Per me lui è esempio di Kakistocrazia”

Il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo, finito ieri sotto il fuoco incrociato di Pd e Pop sulla vicenda della discarica di San Paride (LEGGI QUI: Discarica di San Paride, dalle fiamme alle carte bollateE LEGGI ANCHE: “Da Rotondo solo accuse infamanti e illazioni pesanti”), dalle nostre colonne ha poi risposto senza risparmiare stoccate al vetriolo alle forze di Centrosinistra.

"Cominciassero a imitarmi - ha detto Rorondo - perchè solo così possono vedere come si vince. Io ovunque mi sono candidato ho vinto – due volte alle amministrative e una volta alle provinciali – . Cominciassero a emularmi se vogliono avere una piccola chances, altrimenti saranno sempre destinati entrambi alla sconfitta: Pd e Pop”. (LEGGI QUI: “Pd e Pop cominciassero a emularmi, altrimenti saranno sempre destinati alla sconfitta”).

Ad intervenire oggi nel duro botta e risposta è la consigliera comunale Annalisa Paliotta, referente di Pop, che allo stesso modo replica per le rime al primo cittadino senza risparmiare anche una sottile ironia.

Argomenta Paliotta: " Sono giorni che rifletto sulle dichiarazioni del Sindaco. Un susseguirsi di affermazioni a mezzo stampa e video che ci stanno lasciando atterriti per la pochezza dei contenuti in termini amministrativi, politici e istituzionali. Il Sindaco non risponde alle perplessità espresse in consiglio comunale e all’ufficio protocollo dalla sottoscritta, non risponde alle istanze di un comitato, di un partito o di un movimento ma si diverte a beffeggiare e denigrare, a calunniare chi semplicemente, nel pieno diritto democratico, appalesa le proprie idee su tematiche importanti di sicurezza per i cittadini tutti".

Quindi, la referente di Pop argomenta: "Sono sconcertata, un sindaco ha il dovere di rispondere delle proprie scelte in primis ai propri cittadini e legalmente a chi siede nei banchi di opposizione legittimata dal popolo a vigilare sull’operato amministrativo. Rotondo avrebbe piacere di essere emulato perché si sente ormai consacrato dopo le ultime elezioni a “Re” di Pontecorvo. Proprio lui vorrebbe essere preso ad esempio?

Rotondo il sindaco emblema del voltagabbanismo, che lo porta oggi ad osannare chi per lui era pessimo esempio amministrativo dell’incoerenza politica e della noncuranza amministrativa. Per me lui è esempio di “Kakistocrazia”. Il sindaco di Pontecorvo sembra poco interessato (direi per nulla) ai problemi della città. Oggi si vanta del suo successo elettorale ma Soluzioni per Pontecorvo?

La consigliera comunale, quindi, conclude: "Nessuna parola sulla mancata realizzazione della piscina che doveva realizzare in 6 mesi 6 anni fa. Nessuna parola sulla necessaria ripresa economica di Pontecorvo, sul miglioramento delle infrastrutture, dei servizi.. e sulle buche delle strade cittadine?Sono 6 anni che gioca con un progetto di raccolta differenziata e ancora non ne viene a capo!!6 anni!

E ancora ha il coraggio di parlare e vantarsi!!Io invito il suo gruppo di maggioranza a riflettere bene su alcune esternazioni e a prenderne le distanze per la scarsa levatura morale delle sue parole. In questi giorni ha solo parlato a sproposito. Insomma il nostro sindaco è da emulare ..È proprio un Asso....un Asso de Coppa… Se non parla scoppa!"





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