"Non è sbattendo la porta che si cambiano le cose"

"Non è sbattendo la porta che si cambiano le cose"
di autore Redazione - Pubblicato: 08-07-2021 00:00

POLITICA - La responsabile organizzazione della Lega di Cassino, Imma Altrui, commenta la decisione di Franco Evangelista che ha lasciato il Partito: "Bisogna andare avanti lasciando indietro chi fa il politicante e non il politico"

Imma Altrui

di Imma Altrui*

Sicuramente la decisione adottata dal capogruppo in consiglio comunale Franco Evangelista è stato un gesto forte e soprattutto segnale per il nostro partito. Anche se posso comprendere le sue motivazioni non è però sbattendo la porta che si cambiano le cose. Secondo me quando non viene condiviso un passaggio in un partito, bisogna essere più aperti al dialogo e pronti agli aggiustamenti necessari.


Mi sono sempre proposta per aprire un dialogo davvero sincero nei confronti di Evangelista. Evidentemente Franco non ha visto in me un'alleata ma semplicemente un’avversaria politica e questo mi dispiace. Ma sono soprattutto dispiaciuta per non essere stata d'aiuto e non aver contribuito a svelenire il clima e a ricondurre le sue istanze nell’ambito del confronto interno della Lega.


Del resto il mio compito organizzativo prevede la strutturazione del partito e la messa in atto di una rete di rapporti democratici che serva proprio a far dialogare la base della Lega con chi la Lega la rappresenta negli enti e nelle istituzioni. Solo con un meccanismo del genere, del resto, si assicura un funzionamento democratico del partito grazie al quale chi si riconosce nelle idee e nei programmi ha anche la certezza che chi siede in posizioni elettive agisca in maniera coerente con gli indirizzi del partito.


E’ l’unica strategia del resto per rendere davvero coesa una forza politica sugli obiettivi da raggiungere anche e soprattutto a livello amministrativo e locale.


Il fatto che una risorsa importante come Franco Evangelista decida di andare via dal partito nel quale per tanti anni ha militato, porta sicuramente a chiedersi il perchè. La necessità è sicuramente quella di radicare al meglio il partito della Lega sul territorio e farsì che ci sia un maggiore raccordo tra la base e gli eletti.


Caro Franco, tutti sanno cosa è accaduto nel passato, ma ora è il momento di pensare al futuro. Cassino è immobilizzata, impantanata, rassegnata.

Nei giovani dilaga un atteggiamento di grande confusione in particolare per i problemi e le difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Bisogna andare avanti lasciando indietro chi fa il politicante e non il politico. Colgo da ultimo l'occasione per invitare il consigliere Franco Evangelista ad un momento di riflessione, evitando qualsiasi tipo di scelta affrettata, che possa riguardare altri partiti.

*Responsabile organizzazione della Lega di Cassino





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