Assolto il comandante Nunziata: il fatto non sussiste

CRONACA - Il suo arrivo a Cassino era stato accolto da un certo scetticismo proprio per via dell'indagine in corso. L'assessore alla Municipale Barbara Alifuoco: "Ora che le accuse decadono, nessuno ne parla. Noi restiamo sempre garantisti"

Il Comandante dei vigili urbani di Cassino, Giuseppe Nunziata, è stato assolto con formula piena. Quando arrivò a Cassino, ormai più di un anno fa, si scatenò un fuoco di fila di polemiche per via del fatto che il Comandante fosse sotto indagine. L'iter giudiziario ha fatto il suo corso e si è concluso nei gironi scorsi: è stato assolto da ogni accusa perchè il fatto non sussiste.

"A distanza di 9 anni  -ha detto Giuseppe Nunziata ai colleghi di mamilio.it - dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, del collegio giudicante composto da 3 magistrati  di Velletri mi sento di ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini e il mio avvocato. Finalmente si mette la parola fine a questa tragica storia che ha infangato il mio nome , la mia reputazione e mi ha provocato anche dei malesseri di cui ancora sto pagando le conseguenze.

Ma grazie all'affetto e alla immutata stima dei miei cari , di tanti amici , dei colleghi dei Comandi di Albano e ora di Cassino e Anagni dove sono comandante , ho potuto riprendere la mia attività, dopo i primi mesi di sbandamento dovuti alle accuse che mi erano piombate addosso molto gravi. E che come stabilito dal Tribunale di Velletri con la sentenza dell'altro ieri erano completamente non veritiere, in quanto la sentenza dichiara proprio: assolto con formula piena poiché il fatto non sussiste. Nessuna truffa, nessuna azione di abuso di ufficio o peculato nei confronti dell'amministrazione pubblica,  come ero  stato accusato da alcuni soggetti ingiustamente.

L'assessore alla Municipale Barbara Alifuoco, da parte sua spiega: "Noi come amministrazione abbiamo dimostrato di essere sempre garantisti. Il Comandante Nunziata da quando è arrivato a Cassino ha dimostrato di essere un valore aggiunto: è una persona estremamente competente e che ha il massimo rispetto delle istituzioni. Prima di "assaltare" le persone, come è successo anche in questo caso solo per via di un'indagine, sarebbe il caso di attendere. E sarebbe bello vedere oggi la stessa attenzione che c'è stata allora, in occasione dell'indagine, anche per dare risalto all'assoluzione perchè il fatto non sussiste."