Servizio Civile revocato, ancora polemiche a Cassino

Servizio Civile revocato, ancora polemiche a Cassino
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 21-06-2021 00:00

IL FATTO - L'assessore Maccaro: "Mancanza di visione". E l'ex sindaco D'Alessandro rincara la dose: "Siamo tornati indietro di dieci anni". Intanto il Comune annuncia le novità per la riduzione della Tari

Luigi Maccaro da Ciociaria Oggi, Carlo Maria D'Alessandro da Il Messaggero: l'attuale assessore ai Servizi Sociali e l'ex sindaco del centrodestra sono tornati ad intervenire sul caso del Servizio Civile revocato al Comune di Cassino.

Maccaro, che, com'è noto, non ha certo un rapporto idilliaco con la dirigente del settore, ha sottolineato: "Sul Servizio Civile sono stati commessi tanti errori, alcuni banali, dettati solo dalla superficialità. Se non rinnovi il contratto ad un OLP devi sostituirlo con un dipendente interno. Altri errori meno banali e più strategici denotano mancanza di visione: se metti una psicolo-ga al protocollo vuol dire che non hai nessun interesse allo sviluppo delle potenzialità.

Questi sono atteggiamenti che mortificano la pubblica amministrazione e le aspirazioni dei giovani. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti".

Ma per l'ex sindaco D'Alessandro la colpa non si può addossare esclusivamente al dirigente del settore e dalle colonne del quotidiano romano spiega: "Adesso la responsabilità viene scaricata sul segretario comunale che, ricordiamo tutti, è stato chiamato e voluto proprio da Enzo Salera.

Delle due l'una: o ha sbagliato il segretario, o ha sbagliato la politica. E questo voler addossare ad altri le proprie responsabilità è tipico di una politica fallimentare, nella quale contano più il selfie con la fascia per inaugurare strutture private che portare avanti gli ottimi progetti trovati sull'autostrada lasciata da chi li ha preceduti. Sul Servizio Civile siamo tornati indietro di dieci anni".

RIDUZIONE TARI

Dal Municipio intanto si rende noto che con specifico avviso all’Albo Pretorio, il Comune di Cassino fa sapere che intende riconoscere alle utenze non domestiche una riduzione da applicare sulla quota variabile della tariffa TARI di quest’anno. La somma verrà definita successivamente alla raccolta delle richieste di riduzione e alla quantificazione delle risorse disponibili.

A tal proposito si fa quindi sapere che le “utenze non domestiche” che, a causa del Covid, hanno subito chiusura o hanno sospeso parzialmente l’attività, possono presentare richiesta di riduzione della tariffa, entro e non oltre il 31 luglio prossimo all’Ufficio Tributi, sportello TARI, esclusivamente tramite l’Ufficio Protocollo o a mezzo Pec. Il relativo modulo dell’istanza può essere scaricato dal sito del Comune di Cassino.





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