Surroga in Consiglio, Leone si appella al prefetto

Surroga in Consiglio, Leone si appella al prefetto
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 20-06-2021 00:00

POLITICA - Dopo l'articolo pubblicato da Giovanni Trupiano su LeggoCassino.it, il consigliere in pectore lancia il guanto di sfida al sindaco di Cassino: "Mi dispiace dover avvisare Salera che la musica sta cambiando". Lascia quindi intendere che ha abbandonato l'ipotesi di candidarsi a Terelle. Chiusaroli per ora è ai box, si attende la decisione. Il primo cittadino: "Provvederemo entro giovedì"

Le notizie sono due: la prima è che Benedetto Leone ha sciolto la riserva e accetterà l’incarico di consigliere comunale a Cassino e non si candiderà a sindaco di Terelle. La seconda è che è pronto a dare battaglia già da subito a Enzo Salera e sulla questione della surroga si appella al prefetto.

Partiamo dalla seconda notizia: nella giornata di ieri, in anteprima su LeggoCassino.it, Giovanni Trupiano ha scovato un aneddoto. Riguarda la surroga da compiere dopo le dimissioni di Carmine Di Mambro. Una interpretazione vuole che sia il primo dei consiglieri non eletti nella stessa lista, a prendere il posto di quello dimissionario. Quindi Benedetto Leone dovrebbe regolarmente prendere il posto di Carmine Di Mambro. 

LE INTERPRETAZIONI

Secondo altri esperti dei sistemi elettorali, invece, il consigliere che ha diritto in entrare in assise è quello che ha riportato in percentuale il maggior numero di voti tra le liste (delle opposizioni, in questo caso: non va comunque alterato il rapporto tra consiglieri di maggioranza e minoranza). Calcolatrice alla mano, il consigliere sarebbe la prima dei non eletti della civica “Cassino nel Cuore”, Rossella Chiusaroli.

LE PAROLE DI SALERA

Come già riportato ieri sulle nostre colonne nell’articolo di Trupiano, sulla questione è intervenuto anche il sindaco Salera che ha evidenziato: “Ad essere sincero ho avuto qualche dubbio anche io su chi dovesse prendere il posto di Mario Abbruzzese, però non sono un giurista e gli avvocati che ho sommariamente sentito al telefono su questa vicenda mi hanno detto che abbiamo fatto le cose perbene pescando nella lista di Abbruzzese, pur tuttavia – aggiunge- lunedì mattina chiederò una verifica dell’intera questione”. LEGGI QUI: (Il “giallo” della surroga: in Consiglio potrebbe entrare Chiusaroli al posto di Leone).

LEONE ESCE DALLA GABBIA

Non appena lette le dichiarazioni di Enzo Salera su LeggoCassino.it, Leone affida la sua risposta ai social. Posta una foto dove evidenzia che sta per intraprendere l’uscita Cassino, quindi abbandona la strada di Terelle (LEGGI QUI: Sindaco o consigliere? Leone ancora non ruggisce)  e scrive: "A leggere certe dichiarazioni, inizio a pensare che qualcuno ha capito che la musica  inizierà a cambiare. Buon weekend…coming back".

 LA MISSIVA AL PREFETTO

Poi dai social passa agli atti ufficiali e in una nota stampa più articolata scrive: “Che il mio ingresso in consiglio comunale non fosse  accompagnato dagli auguri del Sindaco di Cassino lo avevo già messo in conto, ma mai mi sarei immaginato che un Sindaco potesse intervenire sul subentro in assise di un consigliere, votato democraticamente e liberamente, lasciandosi andare ad interpretazioni di legge. Salera pensa di potersi scegliere l’opposizione, Leone no, qualcun altro si.

Mi trovo pertanto a rivolgermi ufficialmente a Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone, in quanto oggi il Sindaco Salera sollevando dubbi sullo scalare della lista a seguito delle dimissioni del consigliere Di Mambro, compie una ingerenza pericolosa su una materia, quella elettorale, di competenza esclusiva della prefettura.

Pertanto mi auguro che sua Eccellenza il Prefetto attenzioni quanto sta accadendo al nostro Comune, con la democrazia e la volontà popolare, messa in discussione con valutazioni esternate sulla stampa senza alcun fondamento legislativo. È un fatto gravissimo, mai accaduto, invito pertanto anche il Presidente del Consiglio Comunale, Di Rollo, a procedere alla convocazione del Consiglio comunale per la surroga, così come previsto dal regolamento comunale. Se Il buon giorno si vede dal mattino, mi dispiace dover avvisare Salera che la musica sta cambiando.

LA PRIMA NOTIZIA

Con tale dichiarazione, il consigliere in pectore dà intanto una notizia: non si candiderà a sindaco di Terelle, accetterà il seggio in Consiglio. Anche se non è escluso che possa dimettersi tra qualche mese, quando bisognerà ufficialmente presentare la candidature, oppure valutare l’ipotesi, nei meandri della legge, se è possibile candidarsi pur essendo consigliere e quindi dimettersi eventualmente solo in caso di vittoria.

Intanto il sindaco Salera invita Leone a non fare la vittima: "Appena abbiamo ricevuto le dimissioni di Carmine Di Mambro ci siamo adoperati e il presidente del Consiglio convocherà il Consiglio entro il 24 giugno per provvedere alla surroga, domani si riunirà la conferenza dei capigruppo per decidere la data". Che suona un po’ come "Benedetto stia sereno", di lettiana memoria!





Articoli Correlati