ECONOMIA - Sui social è attiva la campagna di crowdfunding. Simona Di Mambro: "Trasformare il progetto per non far perdere il lavoro e ragazzi". Ecco come si trasforma la Trattoria della Legalità
Il Civico Sociale deve continuare a vivere. Sui social è attiva la campagna di crowdfunding dove chiunque può aderire, per non far perdere il lavoro ai ragazzi del reinserimento lavorativo. L'obiettivo? "Acquistare un furgoncino da attrezzare per la vendita dei prodotti di bene confiscato alla camorra in maniera da continuare a portare in giro il messaggio del Civico che è quello del reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e soprattutto dell'utilizzo di prodotti realizzati e coltivati sui beni confiscati alla criminalità in particolare nella provincia di Caserta dove nostri soci gestiscono un bene confiscato alla camorra" spiega Simona Di Mambro.
"Fino a marzo 2020 - spiegano i proprietari - siamo stati un posto davvero unico nel suo genere e situato al centro della città di Cassino. Perchè unici? Per 5 ottimi motivi: per la nostra originalissima Resaca, per i nostri prodotti a Km0, per i nostri Dopopasto special, per i nostri piatti della tradizione e le ricette speciali, ultimo, ma non ultimo, per l’elemento etico e solidale, quello che da sempre muove ogni scelta fatta per il nostro ristorantino e che da solo basterebbe per aprire altre 100 attività come questa. Certamente noi siamo stati tutto questo, ma soprattutto siamo e rimaniamo la Trattoria della Legalità".
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