Cave, scontro "esplosivo" a Coreno: ecco gli spari del sindaco

Cave, scontro "esplosivo" a Coreno: ecco gli spari del sindaco
di autore Redazione - Pubblicato: 06-06-2021 00:00

TERRITORIO - La compagine governativa replica alle accuse dell'opposizione: "Il manifesto strappato? Una ragazzata! Senza voler sminuire le criticità non è strano che per 10 anni tutto andava bene e ora persone politicamente di parte si fanno promotori di questa iniziativa?"

Il clima politico è infuocato, a Coreno Ausonio. La querelle sulle cave, nata a seguito della segnalazione di alcuni residenti, ha fatto divampare lo scontro tra maggioranza e opposizione (LEGGI QUI: Cave, sparo delle mine e manifesti strappati: scontro “esplosivo” a Coreno Ausonio).

Il primo cittadino rispedisce le critiche al mittente e in merito alle segnalazioni fatte in passato dai residenti, spiega: "Alcuni residenti della Iagna, Patrici e Casale hanno scritto al Prefetto, al Questore, alla Regione Lazio e al sindaco Costanzo per esporre alcuni disagi provocati dal lavoro delle cave.  In ordine: il Sindaco, appena letto la comunicazione, ha scritto ai diversi Enti che hanno, a vario titolo, una competenza tecnica o amministrativa nella questione; ha chiesto a tutti gli organi competenti, compresi gli uffici comunali, di fare gli opportuni accertamenti e di riscontrare sugli esiti; ha incontrato il direttivo della Cooperativa Cavatori per sensibilizzare tutti gli operatori e ha trovato la disponibilità del settore a venire incontro ai cittadini della zona; ha proposto la creazione di un tavolo tra tutti gli enti interessati per trovare soluzioni condivise che tengano insieme le esigenze delle attività estrattive nel pieno rispetto delle norme con le esigenze sacrosante dei residenti della zona".

Quindi il primo cittadino evidenzia: "Questo è non agire? Il contrario forse. Questo è agire in modo costruttivo, mirando ad un risultato duraturo e produttivo che può raggiungersi solo se tutte le parti coinvolte si adoperano fattivamente, intervenendo ognuna per la propria competenza. 


Sarebbe stato più semplice fare proclami sapendo di non risolvere niente. Ma questo non sarebbe stato rispettoso nei confronti dei cittadini.  La politicanza la lasciamo a chi si nasconde. Senza voler sminuire le criticità non è strano che per 10 anni tutto andava bene e ora persone politicamente di parte si fanno promotori di questa iniziativa?

Quindi Costanzo conclude: "Il ruolo di Sindaco a meno di non incorrere in abusi di potere non consente in queste circostanze di fare diversamente. Noi continuiamo a lavorare per migliorare Coreno e le esigenze dei suoi abitanti. Su un manifesto dell'opposizione staccato che va condannato e va collegato a ragazzate osserviamo che ci sono decine di manifesti di Paese Nuovo ben affissi e intatti quindi evitiamo inutili strumentalizzazioni".





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