CULTURA - E' il primo a riaprire nel Lazio e non chiuderà durante l'estate. Enzo Pagano è determinato. L'amministrazione comunale non cela l'orgoglio. Cassino riparte dagli spazi culturali
Si parte il primo giugno, con il primo spettacolo teatrale. Il giorno seguente la proiezione del primo film "Siamo il primo teatro a riaprire nel Lazio e non sarà un'apertura spot, perchè andremo avanti anche durante l'estate e poi a seguire con il cartellone autunnale" dice con orgoglio l'editore, Enzo Pagano, che si è aggiudicato il bando per la gestione del Manzoni.
Questa mattina, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della riapertura del teatro “Manzoni”, chiuso dal maggio del 2016, il sindaco, Enzo Salera, particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto, in partenza nient’affatto facile né scontato, ha rilevato come ciò sia stato possibile grazie alla sinergia e alla collaborazione operativa tra “pubblico e privato”. “ Molte persone all’indomani del nostro insediamento – ha detto il primo cittadino - lamentavano a me quella bella struttura del “Manzoni” chiusa. Le donne mi chiedevano quando avrebbe riaperto il Teatro, i giovani il Cinema. Come da impegno, abbiamo ridato loro l’uno e l’altro. Sono particolarmente contento oggi”.
L’assessore Danilo Grossi ha parlato di momento di grande soddisfazione. “ Il “Manzoni” è il centro culturale della città - ha detto -Vederlo chiuso era un brutto segnale. Affronteremo il nuovo percorso che deve segnare il cambio radicale di una comunità che vuole ripartire”.
Maria Concetta Tamburrini, assessora all’Istruzione, ha richiamato il concetto di “comunità educante”. “La sinergia – ha sottolineato - crea un contesto di crescita che fa diventare i ragazzi cittadini consapevoli”. Ed ha aggiunto, con evidente tono di orgoglio: “Consapevoli, capaci, lungimiranti, come quegli adulti che si son messi davanti ad un tavolo e con il risultato raggiunto hanno creato un insegnamento insostituibile per i nostri ragazzi. La Scuola – ha aggiunto ancora – può dare molto, anche per questo il Teatro dovrà contare molto sui giovani”.
Anche per l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Carlino, quello di oggi è stato un giorno straordinario. “ Abbiamo accettato questa sfida tutt’altro che facile – ha detto – La città sa quando importante sia il Teatro. Un sinbolo per il valore che ha, per il ritorno economico economico, per la socialità”.
E' poi intervenuto Vincenzo Formisano: la Banca Popolare del Cassinate è infatti in prima linea, anche questa volta. "È una grande emozione, oggi – ha detto Formisano - presentare la riapertura del Teatro Manzoni che, dopo un lungo periodo di inattività, riapre i battenti e si prepara ad accogliere il pubblico e a proporre tanti spettacoli che – ne sono certo – sapranno garantire un cartellone attraente non solo per la città di Cassino, ma per tutto il territorio.
Il legame tra Banca Popolare del Cassinate e Teatro Manzoni di Cassino è ormai un legame di antica data: sin dalla prima inaugurazione, più di dieci anni fa, abbiamo accolto con grande entusiasmo questa bellissima novità e siamo sempre stati i principali sponsor del Teatro. La rinascita del teatro, 10 anni fa, fu un segnale importante perché restituiva a Cassino un elemento prezioso, che era parte integrante dell’identità della città ma che la guerra aveva cancellato. La riapertura che abbiamo ufficializzato questa mattina è un altro segnale di speranza e di rinascita di cui avevamo davvero bisogno dopo un periodo tanto buio come quello che abbiamo vissuto in questi mesi segnati dalla pandemia.
L’auspicio - ha concluso Formisano - è che il pubblico sia sempre numerosissimo e che il teatro sia il centro della vita della comunità, sia luogo di incontro e di unione, sia il posto in cui la nostra città, il nostro territorio, i cittadini, le famiglie ritrovino la loro storia, costruiscano la loro cultura, scoprano nuovi mondi grazie alla magia dello spettacolo, del cinema, di quell’incanto che inizia ogni volta che si apre un sipario".
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