TERRITORIO - Nel weekend Il paese ha ricordato Giuseppe Ruggiero, scomparso dieci anni fa. Domenica le manifestazioni per celebrare il 77° Anniversario della Liberazione
La Pandemia non ha fermato le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale di Coreno Ausonio per celebrare degnamente il 77° Anniversario della liberazione di Coreno in collaborazione con il Consiglio dei Giovani, l’Associazione Combattenti e Reduci, l’Associazione Linea Gustav, il Cai di Esperia, l’Associazione Pro-loco “A. Lisi”, il Centro Anziani, l’Associazione Penelope, il locale Istituto Scolastico e la Parrocchia di Santa Margherita.
Sabato scorso, a 10 anni dalla scomparsa di Antonio Ruggiero, conosciuto da tutti come Zio Peppuccio, la Comunità di Coreno ha riservato un doveroso tributo per il suo concittadino scomparso il 14 maggio 2011 in montagna dopo aver assistito alle celebrazioni per il passaggio della guerra e di cui non si sono avute più notizie.
In suo onere si è tenuta una celebrazione eucaristica, una manifestazione di ricordo online con la partecipazione di Simone Costanzo, Sindaco di Coreno Ausonio; Tonino Ruggiero - figlio dello scomparso e autore del libro sulla vicenda; Paolo Testani – Cinofilo e Direttore della Scuola nazionale Oliver - Sov. Dei Carabinieri in quiescenza; Rocco Micale, Carabiniere in quiescenza – Consigliere Ass. Penelope Lazio; Dott.ssa Chiara Ricci, Scrittrice e Presidente Associazione Culturale “Piazza Navona “; Diego Muscatiello già comandante della Stazione Carabinieri di Ausonia; Marcello Rosario Caliman – Editor e Presidente regionale di Italia Nostra Lazio; Laura Norma Barbieri - Presidente Penelope Lazio odv.
Il filo conduttore della serata è stato il ricordo delle tante attività messe in campo per trovare zio Peppuccio e l’amarezza per non essere riusciti a trovarlo, così come le difficoltà che trovano le famiglie delle persone scomparse. Da sabato grazie alla sensibilità del Sindaco Simone Costanzo e dell’intera amministrazione comunale Zio Peppuccio ha trovato ospitalità nella casa comunale e rimarrà sempre viva la sua memoria.
Domenica 16 maggio, poi, si sono tenute le manifestazioni per celebrare la liberazione di Coreno con la benedizione in Chiesa di una Corona di alloro, la deposizione della medesima al monumento della Pace a Marinaranne da parte di una delegazione del Comune con il Sindaco Simone Costanzo e i consiglieri Filippo Costanzo e Francesco Lavalle e della Sezione Reduci e Combattenti di Coreno, con la Protezione Civile locale.
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