Cassino, si riunisce la Consulta dei disabili voluta da Salera e Maccaro

Cassino, si riunisce la Consulta dei disabili voluta da Salera e Maccaro
di Biasucci Marco - Pubblicato: 27-04-2021 00:00

IL FATTO - Nei giorni scorsi il Sindaco ha nominato Maria Cristina Tubaro come presidente e sono state invitate ad aderire tutte le Associazioni che si occupano di persone con disabilità. Giovedì il primo incontro

Maria Cristina Tubaro

Si terrà giovedì prossimo, 29 aprile, alle ore 16.00 nella Sala Restagno del Comune di Cassino la prima riunione della Consulta per i diritti delle persone con Disabilità, voluta dal Comune di Cassino e in particolare dal Sindaco, Enzo Salera, e dall'Assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro.

Nei giorni scorsi il Sindaco ha nominato Maria Cristina Tubaro come presidente della Consulta e sono state invitate ad aderire tutte le Associazioni che si occupano di persone con disabilità.

«Fin da ora – dice il Primo Cittadino – porgo i migliori auguri di buon lavoro alla Consulta che giovedi prossimo inizierà ufficialmente le sue attività. Sono certo che la consulta sarà un luogo di confronto, di scambio, di “produzione” di idee che saranno un importante contributo all'attività dell'Amministrazione»

«Sono molto contenta – dice Maria Cristina Tubaro - di questo primo appuntamento che ci darà la possibilità di conoscerci e iniziare ad impostare il lavoro che dovremo fare insieme. Abbiamo già diversi punti all'Ordine del Giorno.

In primo luogo, così come previsto dal Regolamento, provvederemo alla nomina del Vice presidente e del Segretario della Consulta. Sfrutteremo poi questo appuntamento per presentare le attività delle associazioni che hanno accolto l'invito a partecipare ai lavori della consulta. Da subito cercheremo di individuare gli ambiti su cui riteniamo sia più urgente intervenire e proveremo anche ad impostare dei gruppi di lavoro.

L'altro punto importante che vorremmo discutere è la proposta Proposta di Legge Regionale n.169 del 21 giugno 2019 “Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità”. Si tratta di una proposta molto interessante che, in questo momento, è sul tavolo della Regione Lazio e che, seppure con molti ambiti di miglioramento, è già una prima traccia su cui impostare un ampio lavoro di supporto alle persone con disabilità. La VII Commissione consiliare permanente “Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare” ha, infatti, avviato l’iter di esame della proposta di legge n. 169 e ho avuto l'opportunità, a nome della Consulta, di essere ascoltata in audizione lo scorso 13 aprile, condividendo con gli altri partecipanti provenienti da diversi territori della Regione alcune osservazioni e suggerimenti.

L'audizione si è tenuta prima che la Consulta potesse riunirsi, ma poiché abbiamo la possibilità di inviare anche in un secondo momento i nostri contributi, credo sia importante iniziare subito un lavoro costruttivo e propositivo. Il gruppo che immagino è, infatti, un gruppo che sappia lavorare in maniera proattiva, in sinergia con il territorio e con l'Amministrazione. Dovremo essere interlocutori attivi e la grande opportunità che ci viene offerta non dovrà essere sprecata: sono certa che, lavorando in sinergia e ponendoci in una dimensione di ascolto, potremo formulare proposte utili, concrete, realistiche e contribuire a indirizzare la nostra città verso una politica fatta di integrazione e di pari opportunità»

«L'appuntamento di giovedi prossimo – dichiara Luigi Maccaro - è un appuntamento importante a cui sarà presente – così come previsto dal Regolamento – anche una rappresentanza dell'Amministrazione Comunale. Tuttavia è doveroso ricordare che la Consulta è un ente terzo e autonomo, che cono certo sarà un interlocutore prezioso per l'Amministrazione Comunale. Sin dall'inizio del mio mandato ho ritenuto che fosse una priorità il lavoro a favore dell'integrazione delle persone con disabilità e sono certo che la Consulta potrà dare un contributo prezioso e imprescindibile proprio perché ha come protagonisti proprio coloro che vivono da vicino la situazione della disabilità. L'Auspicio è che sia sempre più ampio il numero delle Associazioni che vorranno aderire a questo progetto e che potranno partecipare al lavoro della consulta».





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