IL FATTO - L'assessore del Comune di Cassino alle Attività Produttive: "Stiamo lavorando con le Forze dell'Ordine per aiutare gli esercenti a non entrare nel tunnel"
"Io e l’assessore Danilo Grossi avevamo lanciato già questo messaggio per il nostro territorio. Il Covid ha colpito duramente il tessuto economico della nostra città, già provato da una crisi preesistente. Stiamo lavorando affinché il Comune di Cassino, insieme alle Forze dell’Ordine e con l’aiuto delle associazioni di categoria, sia riparo sicuro per gli esercenti vittima di usura, per aiutarli ad uscirne, ma soprattutto per evitare di entrarci".
A parlare è l'assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Cassino, Arianna Volante, a margine della giornata nazionale della Confcommercio, alla presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Spiega Volante: "La relazione sulla situazione economia delle nostre attività è stata drammatica: ad oggi, senza adeguati sostegni e un piano di riaperture e rilancio del commercio, sono a rischio chiusura 300mila imprese non alimentari e dei servizi, di cui 240mila sono a causa della pandemia. Nello scorso anno, 2020, le imprese del commercio, della ristorazione e alberghi hanno perso circa il 50,7% del volume degli affari, il 35% non ha più liquidità e ha difficoltà ad accedere al credito, infine il 14% deve combattere con le lungaggini di una burocrazia sempre più farraginosa.
Un quadro allarmante, se si tiene conto che dietro tutto questo, c’è un fenomeno criminoso in forte crescita, quello dell’USURA, che ha raddoppiato il numero degli imprenditori che sono rimasti incastrati nell’ingranaggio.Il presidente della Confcommercio Lazio e della Camera di Commercio Frosinone-Latina Giovanni Acampora ha sottolineato quanto sia importante che le istituzioni siano sentinelle per contrastare il fenomeno dell’usura".
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