Bimbe strappate alla zia, clima infuocato in Comune

Bimbe strappate alla zia, clima infuocato in Comune
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-04-2021 00:00

IL FATTO - Questa mattina un vertice tra il sindaco di Cassino e il dirigente del settore Servizi Sociali. Domani una riunione di maggioranza per chiedere una relazione all'assessore, che si dichiara all'oscuro della vicenda. Chi ha deciso, allora, per il trasferimento in casa famiglia delle due minorenni? E per quale motivo? L'indignazione viaggia sui social: "Evitiamo di creare in città un altro caso Bibbiano"

Enzo Salera e Luigi Maccaro

Non appena è arrivato in Comune, questa mattina, il sindaco di Cassino Enzo Salera ha voluto subito fare chiarezza sul caso delle due bambine che gli assistenti sociali la scorsa settimana hanno strappato alla zia per affidarle ad una casa famiglia (LEGGI QUI: Bimbe strappate alla zia, a Cassino arrivano gli avvocati di Bibbiano).

Il primo cittadino ha lasciato da parte anche i convenevoli per il suo compleanno. Ha incassato gli auguri, alla svelta, poi ha subito voluto maggiori delucidazioni sul caso. Ha convocato nel suo studio il dirigente del settore dei Servizi Sociali, Pasquale Matera, e la segretaria generale dell'Ente, Rosanna Sanzone. Per qualche minuto è stato presente anche il capogruppo del Pd, Gino Ranaldi.

Come mai l'assessore Maccaro non sapeva nulla di tutta questa storia, come lui stesso ha dichiarato alla stampa? Chi è che ha deciso? Il dirigente, secondo quanto trapela dal Municipio, avrebbe dettagliato il primo cittadino su tutto l'iter della vicenda. Spiegazioni che però non sarebbero state del tutto sufficienti ad Enzo Salera.

Per questo motivo il sindaco ha convocato per domani pomeriggio un vertice di maggioranza: verrà chiesta una dettagliata relazione sul caso all'assessore ai Servizi Sociali, Luigi Maccaro. Intanto l'indignazione viaggia sul web e in tanti mettono in guardia: "Attenzione che a Cassino non si replichi ciò che è avvenuto a Bibbiano".

E, a proposito di Bibbiano, a difendere la zia che si è vista portare via le nipotine, saranno proprio alcuni avvocati che hanno fatto parte del pool che si è occupato dello scandalo scoppiato nel piccolo centro dell'Emilia Romagna con molti minori tolti ai genitori e trasferiti nelle case famiglia. Ora si attende l'esito del Tribunale che potrà confermare o annullare il provvedimento preso dagli assistenti sociali del Comune di Cassino.





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