"La voglia di uscire è tanta, ma sappiate che gli ospedali sono ancora pieni"

"La voglia di uscire è tanta, ma sappiate che gli ospedali sono ancora pieni"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 03-04-2021 00:00

IL FATTO - Parte oggi la zona rossa di tre giorni, la Asl di Frosinone mette in guardia sul rischio assembramenti e traccia la mappa del contagio in Ciociaria. D'Amato: "Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva Covid 40%. Per le festività di Pasqua nessuna concessione al virus, mantenere alta l’attenzione". Ciacciarelli: "Per il vaccino servono più dosi ai medici di base"

"È vero che là fuori è primavera e la voglia di uscire è tanta. Ma dentro gli ospedali ci sono ancora troppi pazienti che stanno lottando per la vita contro il coronavirus. Aiutateci ad aiutarvi!" Il monito è della Asl di Frosinone in vista dei tre giorni di zona rossa delle festività pasquali che partono proprio oggi.

L'Azienda Sanitaria snocciola i numeri: "Sono 2.882 le persone in isolamento domiciliare nella Provincia di Frosinone a fronte degli oltre 3.300 dell’inizio di marzo, esito questo delle misure della zona rossa anticipatoria. Il dato particolarmente importante è dato dal rapporto di 250 positivi ogni 100.000 abitanti mostrando l’incidenza del virus sul territorio.

La conoscenza dettagliata permette alla ASL di avere un controllo immediato dell’andamento della diffusione del virus e delle sue varianti. Il servizio di Igiene Pubblica fa il contact tracing, servizio indispensabile per avere la conoscenza immediata dei contatti avuti dal paziente. Giornalmente c’è il servizio automatico di Telemonitoraggio che supporta i pazienti in isolamento domiciliare. Due telefonate al giorno per il controllo dei sintomi e dei parametri.

La mappa mostra come la diffusione del virus si estende in tutta la nostra Provincia, risparmiando pochissimi paesi. Un avvertimento per tutti noi per rispettare le misure di prevenzione del coronavirus. Soprattutto in questi giorni di festività non abbandoniamoci a comportamenti poco responsabili! Non vanifichiamo gli sforzi che ci hanno portato a questo risultato.

L'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato fa poi il punti sulla situazione regionale e dice: "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota mille. Valore RT si conferma a 0.98, classificazione complessiva del rischio moderata ad alta probabilità di progressione. Tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva Covid 40%. L’incidenza è a 207 casi per 100 mila abitanti. Per le festività di Pasqua nessuna concessione al virus, mantenere alta l’attenzione".

Sulla questione vaccini interviene invece il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli, che dice: "Il piano vaccini nel Lazio sta subendo una brusca battuta d’arresto. Nelle farmacie, così come negli studi dei medici di base, arrivano dosi esigue, che, naturalmente non possono dare una svolta al processo nel suo insieme. Occorre passare dalle parole ai fatti, fare sì che la collaborazione con le farmacie ed i medici di base sia fattiva e non solo su carta, perché al momento è così!".





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