Frana sull'argine del Rapido: sopralluogo del sindaco e dei tecnici regionali

Frana sull'argine del Rapido: sopralluogo del sindaco e dei tecnici regionali
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-03-2021 00:00

IL FATTO - Si valuta se intervenire con una scogliera oppure con un rifacimento strutturale. In ogni caso la pista ciclabile rischia di restare chiusa per molti mesi. Il consigliere di opposizione Salvatore Fontana va all'attacco: "E' dal 2010 che denuncio il problema"

Il sindaco di Cassino Enzo Salera, unitamente al consigliere comunale delegato all'ambiente Riccardo Consales, con l'ausilio ed il supporto dei tecnici della regione Lazio, si è recato nel primo pomeriggio sul tratto della pista ciclabile che costeggia il lungofiume e che questa notte è franato. Si sta studiando quale soluzione adottare per provare ad intervenire in maniera celere.

Quale che sia l'intervento, appare quasi certo che non sarà affatto celere. Serviranno tempi abbastanza lunghi. Una delle ipotesi di cui si è discusso è quella di intervenire con una "scogliera". Sarebbe la soluzione probabilmente più rapida ma non è certo possa essere percorribile a causa del fatto che il tratto è attraversato anche da tubi comunali della fognatura.

Bisognerebbe altrimenti intervenire da subito con in intervento strutturale a partire dal rifacimento del muretto, andando a valutare anche le altri eventuali criticità presenti sul tratto. Intanto la pista ciclabile (nel tratto che va dal Quinto ponte a via San Pasquale) resta interdetta e rischia di restare chiusa anche per tutta l'estate. Una delle ipotesi su cui si ragiona è anche quella di intervenire con un eventuale esproprio per garantire il percorso pedonale in altra corsia.

Si tratta, al momento, solo di ipotesi. Nei prossimi giorni si deciderà concretamente come intervenire. Intanto dall'opposizione tuona il consigliere Salvatore Fontana, che evidenzia: "Dal 2010 in poi ho denunciato ai vari assessori che si sono succeduti (qualcuno ha solo preso lo stipendio), che c’è un problema sui contenimenti e sui ponti che attraversano il fiume in città. Buona parte dei ponti non sono agibili, informai anche il genio civile di Cassino e l’ Ardiss.

Sono stati fatti piccoli interventi, ad oggi il pericolo non è cessato , come si è visto per la tragedia sfiorata stamattina. C’è bisogno di interventi mirati di somma urgenza, ci sono i fondi, c’è bisogno di un coordinamento tra gli enti, per quanto mi riguarda, sono a disposizione della giunta e del sindaco".





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