POLITICA - Il vice segretario provinciale di Fratelli d'Italia: "Tale strumento deve avere forza di legge per ridisegnare il territorio dal punto di vista urbanistico"
"Si discuta quanto prima in consiglio regionale del PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale) in quanto il precedente è stato abrogato. La sentenza della Corte Costituzionale n. 240 del 17 novembre 2020, annullando l’approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) del Lazio (Delibera di Consiglio Regionale n. 5 del 2 agosto 2019) in accoglimento del ricorso del Governo, ha inevitabilmente determinato una condizione di incertezza relativamente alle norme da applicare in materia di paesaggio. Tale strumento deve avere forza di legge per ridisegnare il territorio dal punto di vista urbanistico".
A parlare è il vice segretario provinciale di Fratelli d'Italia, Gabriele Picano, che quindi argomenta: "Il PTPR dovrà evitare di danneggiare il territorio dell’intero Lazio, in particolare modo in provincia di Frosinone, in quanto alcune restrizioni che finora erano vigenti hanno bloccato completamente l’edilizia e hanno sottoposto a vincoli inutili l’80% del territorio, creando un grave danno all’edilizia e di conseguenza alla proprietà privata.
In provincia di Frosinone - prosegue - il tessuto sociale è costituito da tante piccole e medie imprese che adesso stanno provando a risollevarsi grazie alle norme del 110% ma senza questo strumento che deve entrare in vigore c’è un vuoto legislativo che rende incerto il da farsi. Detto ciò, credo che il presidente Zingaretti debba far immediatamente legiferare il PTPR che vada comunque incontro alle esigenze della tutela della proprietà privata che finora troppo ha sofferto a causa di vincoli inutili".
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