IL FATTO - Visita a sorpresa del Ceo di Alfa Romeo nello stabilimento pedemontano: "È straordinario vedere la passione dei lavoratori nel portare qualità e innovazione". Le reazioni di Uilm e Fim
Jean Philippe Imparato, nuovo Ceo di Alfa Romeo, ieri ha fatto visita allo stabilimento Alfa Romeo di Cassino dove si produce la berlina Giulia, il Suv Stelvio, e per dieci anni ha sfornato migliaia e migliaia di Giulietta, vettura che potrebbe tornare nel nuovo piano industriale con un lo stesso nome ma un netto rinnovamento.
"Una visita stimolante negli ultimi due giorni presso i nostri stabilimenti di Cassino e Pomigliano. È straordinario vedere il know-how dei nostri team e la loro passione nel portare qualità e innovazione ai nostri clienti, presenti e futuri" le poche parole di Imparato al termine della visita a sorpresa a Cassino.
Un segnale importante per il segretario della Uilm, Francesco Giangrande, che commenta: "Lo stabilimento di Cassino deve essere portato necessariamente alla piena occupazione senza più cassa integrazione che sta rovinando l'economia di Cassino, della provincia di Frosinone e dell'intera regione Lazio con le ricadute, inevitabili, su tutto il comparto dell'indotto. Lo stabilimento di Cassino ha grandi qualità in termini tecnologici all'interno del gruppo Stellantis, quindi ci auguriamo che arrivino presto gli investimenti".
Gli fa eco Mirko Marsella della Fim-Cisl: "Ci aspettavamo queste visite, con una nuova governance è normale e giusto che ci siano dei sopralluoghi nelle fabbriche. Siamo soddisfatti, però, delle dichiarazioni rilasciate da Imparato al termine della sua visita a Cassino. Ora, però, l'unica cosa da fare per la ripartenza è quella di aumentare i volumi e, quindi, dare anche a Cassino, subito, dei nuovi modelli da produrre. Le recenti dichiarazioni di Tavares che ha detto di puntare su Alfa Romeo e Maserati ci fanno ben sperare visto e considerato che a Cassino produciamo le vetture del Biscione e del Tridente".
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