Carnevalate e assembramenti, parla Bevilacqua

Carnevalate e assembramenti, parla Bevilacqua
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 21-02-2021 00:00

LA REPLICA - La consigliera comunale di Cassino: "Io rappresento nei fatti la Lega a Cassino. Invito l'amministrazione a non demonizzare i giovani, ma a indirizzarli, sorvegliarli, educarli con più controlli"

Michelina Bevilacqua

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l'intervento della consigliera comunale della Lega di Cassino, Michelina Bevilacqua, in merito alle "carnevalate" e agli assembramenti che si sono verificati ieri in piazza Labriola

Vorrei ricordare a qualcuno che ha memoria corta in quale partito sono stata eletta Consigliera, penso che legittimazione politica più autentica non possa esserci. Io rappresento non a parole, ma nei fatti la 'Lega Salvini Premier ' a Cassino. Da quel momento, la mia azione politica è stata volta al miglioramento della qualità della città. Basta analizzare in maniera oggettiva la mia azione politica e non con il pregiudizio evidente. La mia azione politica dicevo, è di seria e concreta opposizione a questa maggioranza, seppur in maniera costruttiva e responsabile. In riferimento alla 'Carnevalata', evidentemente qualcuno non ha voluto intenzionalmente capire il senso delle mie critiche considerazioni, alla proposta dell'assessore Grossi, ma c'è sempre tempo per chiarire e dare ulteriori spiegazioni.

Certamente non mi sono mai sognata di consigliare iniziative in contrasto con l'attuale contingente situazione in piena Pandemia e critica, sotto tutti i punti di vista e aspetti, ma soprattutto sotto l'aspetto sanitario. Anzi colgo l'occasione per condannare ancora una volta gli assembramenti di questa domenica, in tutto il centro della città. Assembramenti da far paura e preoccupare seriamente: e l'amministrazione dov'era?

A mio avviso dovrebbero essere presenti a piedi e nel centro della città vigili e forze dell'ordine, per far si che che le persone ricordino che si può uscire, ma tenendo a mente le regole per convivere con il Covid. Non serve fare del terrorismo, ma incidere con più controlli, affinché anche i più distratti, grandi e piccoli, si ravvedano e non mettano ulteriormente in difficoltà i tanti commercianti già colpiti ,schiacciati dai precedenti lockdown.

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Ripeto: la costante presenza delle forze dell'ordine porterebbe a comportamenti più disciplinati, porterebbe serenità ai tanti esercenti, che, oltre a combattere il Covid, tremano al sol pensiero di perdere il loro lavoro. Mi appello a tutta la cittadinanza per il bene della nostra comunità e di tutti noi ad adottare tutti i comportamenti per combattere il virus.

Capisco che oggi è stata una giornata quasi primaverile e tutti hanno sentito il bisogno di uscire, ma era quasi impossibile percorrere le vie del centro, tante erano le persone riversate in strada, tanti senza mascherina e vi posso garantire che non erano solo ragazzi.

Per questo motivo invito l'amministrazione a non demonizzare i giovani, ma a indirizzarli, sorvegliarli, educarli con più controlli per fargli rispettare le regole più basiliari dell'uso della mascherina, del distanziamento, che nessuno vuole il loro isolamento, ma che devono saper gestire la loro libertà, nel rispetto degli altri, EDUCARLI nella loro esuberanza giovanile, non incriminarli.





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