IL FATTO - Il ricordo di Luigi Maccaro: "Ci ha insegnato a non banalizzare niente, a cercare sempre lo straordinario anche nella quotidianità". Petrarcone: "E' stato un pioniere dell'accoglienza"
Giancarlo Pignone, 64 anni, è tornato alla Casa del Padre a causa di un male incurabile.
È stato responsabile della comunità Exodus di Cassino dal 1990 al 1999 e assessore ai servizi sociali negli anni ‘90 nella prima Giunta Petrarcone. Attualmente rivestiva il ruolo di coordinatore regionale e della provincia di Varese di "Azione", il partito fondato da Carlo Calenda.
"Ci ha insegnato a non banalizzare niente, a cercare sempre lo straordinario anche nella quotidianità, a puntare in alto, a vivere controvento. Se oggi la sede di Cassino della Fondazione Exodus è un punto di riferimento fondamentale per le istituzioni e per tantissime famiglie - dice l'attuale responsabile della comunità Luigi Maccaro - è anche grazie all’energia dei primi tempi che hanno visto in Giancarlo un protagonista assoluto nella difesa della parte più fragile della nostra società".
A ricordare Pignone è anche l'ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone che durante la sua consiliatura lo volle al suo fianco come assessore: "Apprendo questa notizia con molto dispiacere, siamo stati sempre molto legati. Nutro per lui affetto e nostalgia. E' stato un pioniere dell'accoglienza, 25 anni fa, quando questo argomento era un tabù. Ricordo le tante piacevoli serate passate con lui e don Mazzi anche al di fuori dell'impegno amministrativo"
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