Ampliamento termovalorizzatore, "Cervaro in Comune" si oppone

Ampliamento termovalorizzatore, "Cervaro in Comune" si oppone
di autore Redazione - Pubblicato: 13-02-2021 00:00

TERRITORIO - I consiglieri comunali nettamente contrari alla quarta linea. Intanto scende in campo anche la giunta di San Vittore del Lazio. Il sindaco Nadia Bucci: "La mia amministrazione continuerà strenuamente a sostenere le proprie posizioni in materia ambientale, facendole valere in tutte le opportune sedi"

Il gruppo consiliare di "Cervaro in Comune"

Il gruppo consiliare “Cervaro in Comune” composto dai Consiglieri Comunali Otello Zambardi, Giuseppe Lambro e Matteo Canale Parola, si dichiara assolutamente contrario allʼampliamento del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio. "Riteniamo illegittimo oltre che inopportuno lʼavvio di una quarta linea di combustione", dichiara il capogruppo Avv. Otello Zambardi.

“È impossibile elencare in un unico comunicato tutti i motivi che conducono al nostro dissenso Manifestiamo la nostra più ferma opposizione per questo ulteriore ampliamento. “Il nostro territorio è ormai diventato la pattumiera delle grandi città che qui vengono a “scaricare” tonnellate di rifiuti da loro prodotti” Basti pensare che negli anni dal 2015 al 2019, sono partite da Roma oltre un milione di tonnellate di rifiuti presso il termovalorizzatore di San Vittore del Lazio ( Articolo di stampa del 25 Febbraio 2020).

“Ci preoccupa il potenziale incremento di polveri sottili nellʼaria che respiriamo quotidianamente, polveri che hanno una ricaduta negativa anche in termini di contagio da Covid-19”. La volontà di ampliare lʼimpianto è poi in controtendenza rispetto a quanto stabilito nel Piano Rifiuti della Regione Lazio e agli obiettivi nazionali ed europei.

Il nostro è un territorio già da anni oggetto di degrado e scelte scellerate in fatto di politiche ambientali. Ne abbiamo abbastanza. Siamo disponibili a unire le forze con tutti gli Enti amministrativi, le parti politiche e civili e le realtà associazionistiche locali che condividono il nostro stesso obiettivo”.

LE OSSERVAZIONI DI NADIA BUCCI

Il sindaco di San Vittore Nadia Bucci

Intanto, sul tema, si è attivata anche il sindaco di San Vittore del Lazio, Nadia Bucci. La giunta ha inviato alla Regione Lazio le Osservazioni per il procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale sul progetto di realizzazione della IV linea del termovalorizzatore sito nel territorio Comunale, presentato dal gestore dell’impianto.

Sono state richieste all’amministrazione regionale: la verifica della rispondenza dell’ampliamento e potenziamento dell’impianto ai criteri del Piano Rifiuti, in particolare ai fabbisogni di termovalorizzazione indicati nel detto Piano, il quale rileva che la IV linea non è necessaria; sul punto è emerso che l’impianto è destinato per il 70% a soddisfare le esigenze di Roma Capitale la quale dopo la chiusura degli impianti di Colleferro non possiede più alcuna installazione e non è autosufficiente; ed è quindi nell’ATO di Roma che -nel caso- andrebbe realizzato l’impianto;

- la verifica della conformità ai vincoli di tutela dei beni paesaggistici, in particolare il rispetto della distanza dal corso di acqua pubblica “Fosso Castagna”;

- la verifica delle ricadute ambientali rispetto ai dati forniti dal gestore dell’impianto, già richiesta nel Giugno scorso alla Regione Lazio ed oggi reiterata;

- la verifica del progetto delle opere viarie proposte dal gestore che interferiscono con il tracciato della via pubblica “Padula”e lo modificano radicalmente.

Le Osservazioni saranno pubblicate a breve sul sito della Regione Lazio e quindi saranno accessibili a tutti gli interessati, ed inoltre sono già state pubblicate sull’Albo Pretorio online del Comune di San Vittore del Lazio.

"La Giunta Comunale, diversamente da altri enti e soggetti - spiga il sindaco - fonda la sua azione su atti formali e pubblici, e non affida le sue iniziative esclusivamente ad articoli di stampa o ad estemporanee riunioni, come stanno facendo molti in questi giorni,  ma a concrete azioni sul piano amministrativo e tecnico, e sempre a tutela dell’intera cittadinanza e non ad interessi di parte, respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione sul piano politico di chi, fino ad ora, ha ignorato le problematiche ambientali ed improvvisamente si dichiara e si scopre convinto “ambientalista”.

Anzi alcuni di costoro fanno parte della stessa compagine di chi vuole fortemente compromettere il territorio del basso Lazio e nel passato nulla ha fatto per far si che le negligenze e le inadempienze di altri Ati venissero fatte scontare e “sopportare” al nostro territorio.  La mia amministrazione - conclude Nadia Bucci - continuerà strenuamente a sostenere le proprie posizioni in materia ambientale, facendole valere in tutte le opportune sedi". 





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