Covid, nel Lazio le varianti sono poco diffuse. Ma si teme un incremento

Covid, nel Lazio le varianti sono poco diffuse. Ma si teme un incremento
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-02-2021 00:00

CRONACA - L'assessore D'Amato: "Situazione delicata bisogna mantenere alta l’attenzione". Oggi in Regione aumentano i decessi. Rapporto positivi-tamponi al 9%

Alessio D'Amato

Oggi su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (-1.277) e oltre 18 mila antigenici per un totale di oltre 29 mila test, si registrano 1.089 casi positivi (-182), 34 i decessi (+3) e +2.806 i guariti. Diminuiscono i casi, i ricoveri e le terapie intensive, mentre aumentano i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto il 4%. I casi a Roma città tornano sotto a quota 600.

Dice l'assessore alla Sanità della regione: "La circolazione delle varianti nel Lazio è tra le più basse d’Italia, ma è atteso un incremento, la situazione è delicata e bisogna mantenere alta l’attenzione. Alta l’adesione nei primi due giorni sul vaccino Astrazeneca, oltre il 97%. I dubbi sul vaccino sono assolutamente infondati, necessario vaccinarsi per immunizzazione".

"Nella Asl di Frosinone si registrano 114 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 67 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 37 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 82, 86 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 20 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 75 anni con patologie" commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.





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