Covid, contagi in aumento. Verso la proroga al divieto di spostamento tra regioni

IL BOLLETTINO - Oggi in Ciociaria si registrano oltre cento casi e un decesso. Misure restrittive quasi certamente fino al 22 febbraio o al 5 marzo

Nella giornata di giovedì 11 febbraio 2021 sono stati effettuati in Ciociara 874 tamponi: si registrano 114 nuovi postivi e 86 negativizzati. E' stato registrato ancora un decesso nelle ultime 24 ore di residenti nella Provincia di Frosinone: un uomo di 67 anni residente a Isola del Liri. Casi in aumento, dunque, con il rapporto tra tamponi effettuati e positivi che supera abbondantemente il 10%.

I casi sono in aumento in tutta Italia per questo l'ultimo atto del governo Conte, prima del giuramento di Mario Draghi, potrebbe essere quello di una proroga al decreto che scade il 15 febbraio e che impone lo stop alla mobilità tra le regioni.

Appare ormai quasi certa la proroga del divieto di spostamento tra regioni gialle, che dovrebbe arrivare domani. Al vaglio due opzioni: un decreto ponte più soft, fino al 22 febbraio, o uno più lungo, che arrivi fino al 5 marzo, data in cui scadrà il Dpcm del 16 gennaio. Ed è questa l'ipotesi più accreditata, anche per uniformare le scadenze tra normative anti contagio. 

A farsi carico di quest'ulteriore misura dovrebbe essere il governo uscente guidato da Giuseppe Conte, a cui è affidata al momento l'ordinaria amministrazione. Anche perché il nuovo esecutivo dovrebbe insediarsi definitivamente solo nei primi giorni della prossima settimana. 

E' possibile cioè che si crei un buco di 24-48 ore in cui lo spostamento tra regioni torna 'libero'. Ma è quasi certo che si vada verso una proroga dello stop. Una misura da adottare con decreto legge e quindi in Consiglio dei ministri, visto che si tratta di una sospensione di una libertà costituzionale. Per una questione di galateo  istituzionale e di continuità amministrativa il governo uscente nelle prossime ore dovrà varare il provvedimento di concerto con il nuovo probabile Governo targato Mario Draghi.