Stellantis parte con il freno a mano: altri due giorni di cassa integrazione

Stellantis parte con il freno a mano: altri due giorni di cassa integrazione
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 03-02-2021 00:00

ECONOMIA - Questa mattina la comunicazione da parte della dirigenza Fca Cassino Plant ai sindacati. Al Cosilam un vertice con il Commissario del consorzio unico, Francesco De Angelis

Stellantis ha comunicato questa mattina le fermate per "Cassa Covid" nelle giornate di venerdì 5 e lunedì 8 febbraio 2021. Si tratta del secondo annuncio di cassa integrazione da parte di Stellantis in poche settimana: la fusione tra Fca e Psa, lo ricordiamo, si è perfezionata infatti solamente lo scorso 18 gennaio.

Intanto sempre sul fronte economico si segnala che il Commissario del Consorzio Unico Regionale, Francesco De Angelis, ha incontrato ieri il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori del Cosilam. Su invito del Presidente Marco Delle Cese si è tenuto un incontro presso la sede del Consorzio industriale del Lazio meridionale.

Una riunione che ha permesso di fare il punto sul nascente Consorzio Unico Regionale, illustrando le linee guida del nuovo Ente e le linee di azione su cui si caratterizzerà il lavoro futuro. Mission ben più ampie di quelle attuali che renderanno il Consorzio unico un soggetto di grande impulso propulsivo per l’economia di tutta la regione Lazio. Un ente che sarà il braccio operativo della Regione e, al tempo stesso, il punto in cui avere risponde per il mondo produttivo.

“Non posso che esprimere grande apprezzamento per le nuove attività che saranno affidate al Consorzio unico – ha affermato il Presidente del Cosilam Marco Delle Cese – Sarà un ente ben diverso dalla concezione che abbiamo oggi di “Consorzio industriale” perché avrà nuove e strategiche mission: infrastrutture, investimenti, internazionalizzazioni, nuovi insediamenti. Questi sono solo alcuni dei temi su cui lavorerà il nuovo Ente e che faranno cambiare pelle al consorzio industriale rendendolo molto più smart.

Questo processo avrà un duplice effetto positivo, da una parte consentirà alla Regione Lazio di avere uno strumento con cui portare avanti mirate ed efficaci politiche industriali, dall’altra il territorio (tutti, nessuno escluso) avrà a disposizione una struttura che potrà dare risposte concrete, immediate e forti che vengono richieste dal mondo industriale produttivo”.

“È stato un incontro utile e costruttivo – ha aggiunto il Commissario Unico Francesco De Angelis – C’è piena condivisione del progetto di fusione, del piano strategico. Chiusa la fase di consultazione siamo pronti per l’approvazione dei documenti e far nascere il più grande consorzio industriale d’Italia. Sarà una grande opportunità per il territorio e le imprese”.





Articoli Correlati