Covid, nel Lazio somministrati fino ad oggi duecentomila vaccini. Oggi positivi in aumento

REGIONE - L'assessore alla Sanità Alessio D'Amato: "Ora serve anche il vaccino russo Sputnik. Avere un’arma in più in questa guerra è fondamentale"

Oggi su oltre 10 mila tamponi nel Lazio (+1.912) e quasi 13 mila antigenici per un totale di 23 mila test, si registrano 842 casi positivi (+125), 52 i decessi (+14) e +1.507 i guariti. Aumentano i casi e i decessi, mentre sono stabili le terapie intensive e diminuiscono i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 3%. I casi a Roma città tornano a quota 500.

Nelle province si registrano 156 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 41 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi di 68, 70, 77, 86, 87, 88, 97 e 97 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 73 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 77 e 88 anni con patologie.

Spiega il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti: "Fino ad ora abbiamo somministrato circa 200.000 vaccini e siamo partiti con le prenotazioni per gli over 80 anni. In una giornata fissati oltre 100.000 appuntamenti. Stiamo costruendo la rete di 5 mega centri vaccinali come questo all’aeroporto di Fiumicino, lavoreranno insieme ad altri 100 centri in tutto il territorio. Grazie ai tanti operatori e ai volontari. È dura, ma insieme, grazie ai vaccini, vinceremo questa sfida!"

L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato invece spiega: "Lo studio dell’autorevole rivista scientifica ‘Lancet’ conferma la validità e l’efficacia del vaccino russo Sputnik. E’ ora importante che si proceda nelle autorizzazioni delle Autorità regolatorie. Avere un’arma in più in questa guerra è fondamentale, non c’è tempo da perdere".