"Entro la primavera salterà almeno un altro assessore"

"Entro la primavera salterà almeno un altro assessore"
di autore Redazione - Pubblicato: 14-01-2021 00:00

POLITICA - Ne è convinta la portavoce cittadina di Fratelli d'Italia di Cassino, Angela Abbatecola, che va all'attacco dell'amministrazione Salera dopo l'avvicendamento in giunta tra Delli Colli e Volante

Angela Abbatecola portavoce del circolo locale di Fratelli d'Italia

Le dimissioni di Chiara Delli Colli? Solo l'inizio di un rimpasto più ampio, nonostante in Comune si continui a negare che ci sia una crisi in atto. Lo dice la portavoce di Fratelli d'Italia Angela Abbatecola che si sbilancia anche sui tempi del prossimo cambio in giunta. E commenta: "FdI ha l'impressione che sia solo l'inizio della frana. Quante altre teste salteranno nei prossimi mesi, prima che qualche consigliere abbia un sussulto di orgoglio e decida di recitare degnamente il proprio ruolo? Noi un'idea ce la siamo fatta, e pensiamo che dopo la consegna di certi lavori alla fine della primavera, ci sarà almeno un altro assessore a essere dimissionato. Naturalmente, verrà chiamato ad altro incarico, magari regionale".

SERGIO AL "CREMLINO"

Poi, con una buona dose di sarcasmo, così commenta l'ingresso in Consiglio di Sergio Marandola che, in quanto primo dei non eletti del Pd, prenderà il posto di Arianna Volante. Spiega Abbatecola: "Congratulazioni all' amico, il dottor Sergio Marandola, neo-consigliere comunale: ottimo radiologo, persona che porta nel Cremlino cassinate due doti sconosciute ai più, e cioè grande equilibrio e spessore. "Cremlino", perché è evidente la formazione sovietica del Grande Timoniere e dei suoi.

Nell'URSS, quando i più zelanti si affannavano a sottolineare l'eccellente salute dei segretari del partito, questi morivano dopo pochi giorni, solitamente per un raffreddore. Così, subito dopo che consiglieri comunali più abituati a non aver nulla da dire avevano parlato di "crepe immaginarie" in cui non si potevano "infilare piedi di porco" perché inesistenti, invitando le opposizioni alla "serenità", si scopre che a stare sereni devono essere loro, visto che vengono smentiti poche ore dopo di fatto dal Grande Timoniere in testa con la giubilazione dell'assessore al commercio. Il dato politico è pesante. Tra l'altro, la Delli Colli, come si ricorderà, solo pochi mesi fa augurava all'opposizione di "ingoiare tanti bocconi amari". Ma l'opposizione è sempre viva e la maggioranza, invece, in due mesi ha perso due pezzi importanti.

"PURGHE" INTERNE

Prosegue Abbatecola: "Due sono i dati politici che emergono dagli "impegni personali" con tanto di dimissioni prima di un caposaldo come Paolo Iovine e poi della dr.ssa Delli Colli: il primo è che la maggioranza è soltanto "compressa", nel senso che, stalinianamente, sono tutti allineati e coperti nel timore di irritare il Grande Timoniere (cosa decisamente facile, bisogna dire). Il secondo dato è che siamo davanti a una strisciante purga interna, una "notte dei lunghi coltelli", una vera resa dei conti fra almeno tre fazioni.

C'è una Città triste che langue, priva di prospettive e di futuro; l'illuminazione pubblica non esiste; un commercio morente; un deserto socioeconomico che avanza; una cultura in stato comatoso; lavori pubblici il cui più fulgido esempio è una ridicola e costosa pista ciclabile; problematiche ambientali gravissime; una Sanità al collasso; una Comunità da ricostruire: e costoro si dedicano ai duelli. Finché ne resterà soltanto uno, evidentemente".





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