Giornata in memoria delle marocchinate: la proposta arriva in Regione

Giornata in memoria delle marocchinate: la proposta arriva in Regione
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-01-2021 00:00

IL FATTO - La coordinatrice di Forza Italia di Pontecorvo, Moira Rotondo, e il consigliere Pino Simeone in prima linea: "Il ricordo può mutare il rispetto della memoria e della nostra storia non possono in alcun modo essere condannati all'oblio"

Moira Rotrondo

Depositata la proposta di legge regionale per istituire la Giornata in memoria delle Marocchinate. A presentare l'istanza è stato il consigliere regionale di Forza Italia Pino Simeone in collaborazione con la coordinatrice del circolo degli azzurri di Pontecorvo, Moira Rotondo, già consigliere comunale, assessore e vicesindaco della città fluviale

Spiegano Simeone: "Esistono storie, fatte di dolore, sofferenza e abusi che devono essere raccontate, che non possono semplicemente essere rinchiuse tra le pagine o nei trafiletti dei libri di storia. Perchè sono le storie, tragiche e terribili, che accomunano, purtroppo, migliaia di vittime, tra donne, uomini e bambini, di quello che è stato considerato il più grande stupro di massa della storia d'Europa, e di cui si macchiarono i Goumiers appartenenti al Corpo di spedizione francese. Nel rispetto di chi è stato oggetto di tali violenze, delle tantissime donne che hanno subito sulla propria pelle l'onta non solo del sopruso fisico, ma anche quello psicologico fatto di emarginazione e rigetto da parte della società di allora, segnato da gravidanze nascoste, figli non voluti, casi di pazzia, ho depositato una proposta di legge regionale finalizzata all'istituzione della Giornata in memoria delle Marocchinate".

"Il testo- spiega Simeone- è stato elaborato grazie al prezioso contributo e supporto di Moira Rotondo, già vicesindaco, assessore e consigliere del Comune di Pontecorvo, ed oggi coordinatrice cittadina di Forza Italia a Pontecorvo e coordinatrice provinciale di Frosinone di Azzurro Donna. Proprio Pontecorvo ha ricoperto un ruolo fondamentale nel portare alla luce questi spregevoli fatti, poichè proprio lì si riunirono per la prima volta nel 1951 alcune delle donne sopravvissute a quelle atroci violenze".

Il testo proposto prevede, in occasione della Giornata in memoria delle Marocchinate, la possibilità, da parte della Regione, della Città metropolitana di Roma capitale, delle Province e dei Comuni di promuovere, nell'ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in collaborazione con le università, gli istituti scolastici e le associazioni culturali e del terzo settore, iniziative quali la realizzazione di convegni, incontri, dibattiti e mostre sulle Marocchinate, la Seconda Guerra Mondiale, gli stupri di guerra e la violenza di genere, l'intitolazione di strade, luoghi, siti, monumenti alla memoria delle Marocchinate, la pubblicazione di studi e approfondimenti sul tema e l'assegnazione di premi, riconoscimenti, borse di studio per pubblicazioni, docufilm, rappresentazioni cineteatrali, tesi di laurea e/o di dottorato sulla storia degli eccidi e delle violenze avvenute sul territorio regionale.

"Un atto - conclude Simeone - che come rappresentante delle istituzioni ritengo dovuto perchè se il ricordo può mutare il rispetto della memoria e della nostra storia non possono in alcun modo essere condannati all'oblio".





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