ECONOMIA - L'episodio è accaduto ieri nello stabilimento a seguito di una riunione indetta dalle sigle firmatarie. Lo scoramento degli operai. Intanto Giulietta termina la corsa anche in lastratura. Ora manca solo il fabbricato 7 e il fabbricato 2: ultime ore prima dell'addio definitivo. Oggi tocca alla Fiom
Due ore di assemblea sindacale sono state indette ieri, nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, dalle sigle firmatarie. Due ore in cui si sarebbe dovuto fare il punto sul 2020 che volge al termine e sulle prospettive del 2021. Un anno importante quello che si aprirà tra pochi giorni.: dalla fusione all'addio di Giulietta, passando per l'arrivo di Grecale. Le due ore sono invece trascorse tranquillamente senza dire nulla di tutto ciò.
Per quale motivo? Perchè all'assemblea sindacale non c'erano i segretari dei sindacati che hanno indetto la riunione. E, inoltre, perchè anche se gli operai avessero voluto autogestire l'assemblea non avrebbero potuto visto e considerato che non c'era il service e i microfoni per poter parlare. Delusione tra gli operai, che ormai sono sempre più disincantati e distanti tant'è che qualcuno aveva già abbandonato la fabbrica ancor prima che iniziasse l'assemblea. Il motivo? "Ormai non mi sento più rappresentato dai sindacati" ha spiegato.
Lo scollamento tra classe operaia e sindacalisti è evidente. Oggi ci proverà la Fiom a convincere gli operai: in giornata sono infatti in programma due ore di assemblea sindacale. Sono le ultime dell'anno. Domani chiudono i cancelli e dovrebbe terminare definitivamente la produzione di Giulietta: già terminata anche la lastratura. Mancano solo il fabbricato 2 il fabbricato 7. Nel caso in cui non si riuscisse ad ultimare il tutto entro domani, ci sarà qualche giorno di lavoro tra Natale e Capodanno: certamente entro il 2020 la produzione terminerà in maniera definitiva.
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