"Al Santa Scolastica servono i fatti. Non è più tempo di chiacchiere"

"Al Santa Scolastica servono i fatti. Non è più tempo di chiacchiere"
di autore Redazione - Pubblicato: 17-12-2020 00:00

SANITÀ - Carenza di anestesisti e criticità dell'ospedale di Cassino: interviene Carmine Di Mambro

"Ci vogliono le idee e il coraggio di attuarle contro tutto e tutti, altrimenti siamo tutti uguali a chiacchiere". Il mittente è l'ex consigliere comunale di Cassino, Carmine Di Mambro. L'oggetto è l'ospedale "Santa Scolastica" e le criticità in merito alla carenza di anestesisti. Il sollecito è rivolto alla neo Dg della Asl di Frosinone Pierpaola D'Alessandro.

Spiega Di Mambro: " Presso il Santa Scolastica di Cassino, ha preso servizio l'anestesista distaccato dall'Asl di Frosinone facendo riprendere, speriamo non temporaneamente, le operazioni chirurgiche ordinarie. Bisogna agire il prima possibile perché non è possibile lavorare sempre nelle eccezionalità delle situazioni. Anche se ha preso servizio il medico anestesista che l'Asl di Frosinone ha distaccato a Cassino dopo la sospensione dell'attività operatoria dei giorni scorsi, il problema rimane ed è sempre costante. È come mettere una toppa di un pantalone a una mongolfiera che ha il pallone squarciato e sta precipitando.

L'Asl di Frosinone e i responsabili di reparto del Santa Scolastica hanno concordato su possibili soluzioni che includono, tra l'altro, anche il coinvolgimento di specializzandi. Questa soluzione, anche se apprezzabile, è sempre tampone rispetto alle problematiche che la carenza di anestesisti provoca sulla ordinarietà delle operazioni presso il Santa Scolastica. Anche se oggi le sedute operatorie riprendono presso l'ospedale di Cassino, la situazione dal punto di vista dell'organico dei rianimatori, e non solo, a disposizione, non sarà stabilizzata "definitivamente" prima del prossimo anno con tutte le conseguenze negative che si avranno nelle prossime settimane".

Prosegue l'ex consigliere: "Non è accettabile che in un momento di grande difficoltà, come questo, un ospedale come quello di Cassino, con un bacino di utenza superiore alle 150 mila persone, di poco inferiore a quello di Frosinone, possa pensare di bloccare le operazioni in continuazione perché manca personale anestesista (a prescindere dal Covid-19).

Se pensiamo che lo “Spaziani” di Frosinone ha 19 anestesisti, al “Santissima Trinità” di Sora ce ne sono 12, e al “Santa Scolastica” di Cassino solo 6 con un bacino cosi vasto, si capisce facilmente che le difficoltà saranno continue se non arriveranno almeno 6/8 nuovi anestesisti.
Il nuovo progetto sanitario, come annunciato, che doveva essere fatto in questi mesi dalla ASL di Frosinone non è stato ancora eseguito e quindi siamo di nuovo in difficoltà per non avere fatto la programmazione necessaria nei tempi opportuni.


Il direttore generale, Pierpaola D’Alessandro, ha dimostrato di avere le idee chiare per risolvere la situazione e per far fare il necessario salto alla nostra sanità pubblica e soprattutto a quella del Cassinate. Ma per alzare il livello qualitativo e quantitativo, bisogna andare dritti come un treno nel solo interesse dei cittadini. È urgente però fare tanti fatti dopo aver detto tante belle parole, altrimenti saremo di fronte sempre allo stesso copione, ma con attori diversi".


Quindi Di Mambro conclude: "Ci vogliono le idee e il coraggio di attuarle contro tutto e tutti, altrimenti siamo tutti uguali a chiacchiere".





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