"Recovery, briciole alla sanità: la lezione non è servita. Ora serve il Mes"

"Recovery, briciole alla sanità: la lezione non è servita. Ora serve il Mes"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 13-12-2020 00:00

LA GIORNATA- L'assessore regionale Alessio D'Amato al vetriolo: "Non abbiamo capito quello che è successo, occorrono segnali forti". I numeri di oggi nel Lazio e in Ciociaria. Ancora molti positivi tra Cassino, Pontecorvo e Sant'Elia. Il caso della Rsa nella città fluviale

“Se nel pieno di una pandemia storica che ha stravolto le vite e l’economia alla sanità vengono destinate le briciole significa che non abbiamo imparato la lezione. Veniamo da un oltre un decennio di sotto-finanziamento del nostro sistema sanitario che ha perso 35 miliardi e  che viaggia a meno di due punti di PIL rispetto a Francia e Germania. Occorrono dei segnali forti  come può essere l’utilizzo del MES ed investire nella più grande infrastruttura pubblica del nostro Paese. Basti pensare che la sola messa in sicurezza antisismica e antincendio del patrimonio sanitario richiede investimenti dell’ordine di 100 miliardi”.

Lo afferma l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che poi fa il punto sui contagi odierni nel Lazio, e dice: "Oggi su quasi 15 mila tamponi nel Lazio (-1.271) si registrano 1.339 casi positivi (+145), 27 i decessi (-14) e +2.021 i guariti. Diminuiscono i ricoveri e i decessi aumentano le terapie intensive e Roma città torna sopra i 600 casi (655). Faccio un appello: per favore evitate assembramenti altrimenti terza ondata sarà inevitabile. Lo shopping non deve vanificare gli sforzi fatti. Va mantenuta una linea di rigore".

IN CIOCIARIA

Nelle province si registrano 389 casi e sono sedici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 169 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 55, 78 e 84 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 133 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano quattro morti. In riferimento ai decessi la Asl di Frosione comunica che si tratta di un uomo di 92 anni residente ad Alatri, una donna di 93 anni residente a Sora, un uomo di 71 anni residente a Venafro e un uomo di 83 anni residente a Roma.

Il maggior numero di casi si registra a Pontecorvo, ma la Asl precisa: "Oltre la metà dei casi odierni del Comune di Pontecorvo proviene da una residenza sanitaria assistenziale". Numero dei positivi ancora alto a Cassino città, 12 casi, e a Sant'Elia: 9 casi.





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