SINDACALE - Anche oggi aperti i cancelli dello stabilimento, revocata la cassa integrazione. Immatricolazioni, Alfa ancora in calo a novembre: le vetture prodotte a Cassino perdono un terzo delle vendite sul mercato italiano da gennaio ad oggi. Covid, ecco tutti i numeri
Cancelli aperti regolarmente anche questa mattina nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano. La cassa integrazione che era stata annunciata la scorsa settimana dal 30 novembre al 4 dicembre per adesso ha riguardato solo la giornata di lunedì. Già ieri gli operai sono tornati in fabbrica e si dovrebbe lavorare regolarmente anche domani e dopodomani. Questo per quel che riguarda la revoca della cassa integrazione. Ma nella giornata di ieri sono giunte anche due importanti notizie per quel che riguarda la situazione dei contagi e, come ogni primo giorno del mese, i dati sulle immatricolazioni relativi al mese precedente.
IMMATRICOLAZIONI
Per quel che riguarda le vendite sono state 138.000 le vetture immatricolate in Italia a novembre, con un calo del -8% rispetto allo scorso anno. Il gruppo Fca ha fatto meglio del mercato registrando una crescita di poco superiore all'1% e il marchio Alfa Romeo è riuscito a limitare il calo ma si conferma ancora al di sotto di quota 2.000 unità vendute su base mensile. A novembre, infatti, la casa italiana deve accontentarsi di un totale di 1.986 unità vendute in Italia. Questo dato è solo di poco inferiore a quello fatto registrare nello stesso mese dello scorso anno. Per Alfa Romeo, infatti, il calo percentuale registrato a novembre è pari ad appena il -2.6% nel confronto con i dati raccolti lo scorso anno. Nel parziale annuo, invece, i dati continuano ad essere molto negativi. Tra gennaio e novembre, infatti, Alfa Romeo - e quindi soprattutto i i modelli prodotti a Cassino - ha venduto un totale di 15.537 unità in Italia facendo registrare un calo percentuale del -35% nel confronto con i dati dello stesso periodo dello scorso anno.
CONTAGI IN FABBRICA
Sul fronte dei contagi in fabbrica la direzione aziendale ha comunicato la positività di altri sei operai: 2 al montaggio, 1 in verniciatura, 1 alla logistica, 1 alla qualità e 1 alla plastica. Si supera la soglia dei 70 contagiati nei due mesi di ottobre e novembre, 71 per la precisione. Il maggior numero di positivi si è registrati al reparto presse, 16, di cui 12 sono guariti. Tra la catena di montaggio e gli altri reparti si contano altri 60 operai positivi, di cui 46 negativizzati. Ad oggi, 2 dicembre, gli operai assenti perchè positivi al Covid risultano essere 18.
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