Le rubano la borsa e fanno spesa con la sua carta di credito

Le rubano la borsa e fanno spesa con la sua carta di credito
di autore Redazione - Pubblicato: 30-11-2020 00:00

CRONACA - Vittima del furto una donna del Cassinate, l'episodio si è verificato in un piccolo comune dell'Alto Casertano. I carabinieri hanno scoperto i malviventi: avevano fatto sparire oltre 5.000 euro dal conto

I carabinieri di Piedimonte San Germano, a conclusione di specifica ed articolata attività info-investigativa, intrapresa a seguito della ricezione di una denuncia di furto di una borsa avvenuto nel mese di agosto 2018 a Galluccio,   ai danni di una donna residente nel cassinate  e contenente documenti d’identità  e carte di credito, hanno denunciato, alla Procura della Repubblica di Cassino quattro persone, un 39enne ed un 46enne residenti nella provincia di Latina,  un 51enne  residente nel cassinate ma domiciliato a Guidonia Montecelio (RM) ed una 27enne residente nella provincia di Padova ( tutti gravati da vicende penali per reati contro il patrimonio) poichè resisi responsabili, in relazione al furto in argomento, dei reati di “Furto aggravato, ricettazione ed uso fraudolento di carta di credito”.                   

Nello specifico, le risultanze investigative raccolte dai militari operanti  nel corso dell’attività, hanno permesso di appurare che i quattro, a seguito del furto della borsa avvenuto nel piccolo comune dell'Alto Casertano alle porte del Cassinate,  hanno utilizzato una  carta di credito della vittima per prelevare cospicue somme di danaro dal suo conto corrente, effettuando diverse transazioni presso diversi centri commerciali siti nelle Provincie di Frosinone, Latina e Caserta, finalizzate all’acquisto di elettrodomestici, telefoni cellulari ed altro materiale per un valore complessivo di Euro  5.000 circa.

 Tali risultanze investigative sono state ampiamente condivise dalla competente Autorità Giudiziaria che ha quindi successivamente emesso il decreto di perquisizione domiciliare  nei confronti dei predetti malfattori, la cui esecuzione ha permesso ai militari operanti, coadiuvati anche da  personale dei Comandi Stazione competenti nei  territori di residenza dei deferiti,  di rinvenire vario materiale tecnologico ritenuto di provenienza furtiva.





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