ALTA VELOCITÀ- Il presidente del Consiglio regionale nell'annunciare la riattivazione dei Frecciarossa in Ciociaria dice: "Dispiace che la questione sia diventata oggetto di dibattito politico nonostante sia evidente a tutti che è il Covid il nemico di questo momento e non le conseguenze che questo virus sta portando". Salera e Grossi: "Alle parole scomposte rispondiamo coi fatti"
"Nonostante l'acuirsi dell'emergenza Covid abbia avuto effetti dirompenti anche sul sistema dei trasporti ferroviari di tutta Italia, da domani mercoledì 18 novembre, e dopo una sospensione brevissima per la riorganizzazione dei servizi, due Frecciarossa al giorno fermeranno a Frosinone e Cassino". Così in una nota il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini.
"Dispiace - sottolinea il presiente del Consiglio regionale - che una delle vittorie più grandi del nostro territorio degli ultimi anni, che dovrebbe unire anche per il momento drammatico che stiamo vivendo, sia diventata oggetto di dibattito politico nonostante sia evidente a tutti che è il Covid il nemico di questo momento e non le conseguenze che questo virus sta portando. Importante è stata la chiarezza immediata - conclude - e voglio ringraziare Ferrovie dello Stato e l'ad. Battisti per la consueta attenzione alla Provincia di Frosinone".
QUI CASSINO
Le maggiori critiche, dopo l'annuncio della sospensione del servizio, sono venute proprio da Cassino. Salvatore Fontana è tornato a rincarare la dose rispondendo all'assessore Danilo Grossi. L'amministrazione comunale lascia cadere nel vuoto le polemiche. Il sindaco Salera dice: "Ringraziamo le Ferrovie dello Stato italiane per aver ripristinato, in tempi record, già da domani la fermata TAV a Cassino e Frosinone". E all'unisono con l'assessore Grossi evidenzia: "Alle parole scomposte rispondiamo coi fatti".