Trasporti e sicurezza in classe, gli studenti protestano

CASSINO - Questa mattina in piazza Labriola il sit-in dei giovani della Lega. Maria Veronica Rossi: "Fino ad oggi le priorità del Governo sono state altre". Intanto da domani negli istituti comprensivi della città arrivano i rinforzi: saranno impiegati i percettori del reddito di cittadinanza

Mentre il Governo si prepara a varare una nuova stretta che potrebbe riguardare anche gli istituti scolastici con il potenziamento della didattica a distanza, a Cassino gli studenti scendono in campo e mostrano pollice verso alle scelte che ha compiuto il Governo fino ad oggi. "Questa mattina nel pieno rispetto delle norme Covid - dice la responsabile della Lega Giovani Maria Veronica Rossi - ho portato la mia vicinanza ai rappresentanti d'istituto delle scuole di Cassino"

Per quale motivo? Perchè "Il Governo e il Ministro hanno avuto mesi di tempo per organizzarsi e provare a gestire in qualche modo l'emergenza covid. Abbiamo notato che le vostre priorità sono state altre:monopattini, banchi a rotelle, "bella ciao". Non abbiamo mai sentito dire mezza parola sui trasporti e su come gli studenti vivono questo momento. Azzolina gli studenti non sono solo dei numeri, mettete in sicurezza le scuole. L'istruzione è importante. In bocca al lupo ragazzi per questo anno scolastico pieno di incertezze".

Intanto, sempre a proposito di scuola, domani, lunedì 2 novembre, a Cassino parte anche un'altra importante novità. Di cosa si tratta? Saranno impiegati 15 percettori di reddito di cittadinanza che, a seconda degli orari in cui saranno impiegati, aiuteranno a garantire l’uscita contingentata degli alunni, ad igienizzare le aule una volta terminate le attività scolastiche, ad accogliere gli alunni più piccoli per aiutarli a portare gli zaini in classe quando al mattino arrivano a scuola. Sarà un progetto che accompagnerà tutta l’attività didattica fino al termine delle lezioni, con l’auspicio che l’anno scolastico possa svolgersi con la massima regolarità e che al più presto si possa incominciare a guardare con più tranquillità al futuro della nostra scuola e dei nostri alunni", spiega l'assessore all'Istruzione Maria Concetta Tamburrini.