"Adesso basta con questo atteggiamento, la città non è la loro"

"Adesso basta con questo atteggiamento, la città non è la loro"
di autore Redazione - Pubblicato: 01-11-2020 00:00

CASSINO - Il consigliere di opposizione Massimiliano Mignanelli replica a brutto muso al presidente della commissione bilancio Edilio Terranova: "Con che coraggio ci dicono di essere irresponsabili quando il Consiglio si è svolto proprio grazie al nostro senso di responsabilità? Se volevano il nostro voto favorevole dovevano coinvolgerci da prima, ma in 18 mesi non lo hanno mai fatto"

"Il Consiglio di venerdì si è svolto solo grazie al nostro senso di responsabilità, è davvero assurdo che adesso la maggioranza ci accusi di essere irresponsabili". A parlare è il consigliere di opposizione Massimiliano Mignanelli. Ieri sera, non appena ha letto l'articolo di LeggoCassino.it con le dichiarazione di Edilio Terranova è andato su tutte le furie. Nella sostanza dei fatti il presidente della commissione bilancio ha accusato l'opposizione di aver "votato contro la città, dimostrando irresponsabilità, in merito alla variazione di bilancio con la quale arriveranno in città 5 milioni di euro per la messa in sicurezza di importanti opere".

L'ex presidente del Consiglio comunale a stretto giro replica. E bacchetta il capogruppo della lista 'Salera sindaco'. Argomenta Mignanelli: "E' stato soprattutto grazie a me se venerdì si è svolto il Consiglio, e grazie al senso di responsabilità di tutta l'opposizione, visto che c'era stato un disguido sulla convocazione del Consiglio e ad alcuni di noi non era arrivata la Pec. Lo abbiamo fatto nonostante la maggioranza abbia invece dimostrato sinora sempre un atteggiamento ostile nei nostri confronti. Ma, venendo alla sostanza del provvedimento, c'è di più: perchè mai noi dovremmo votare a scatola chiusa?"

Il ragionamento di Mignanelli è il seguente: "Noi, ad esempio, volevamo che in questo periodo quei soldi fossero stanziati per chi aveva maggiori necessità. Ma se la maggioranza ci avesse convocato prima per un tavolo di confronto, potevamo anche capire meglio la bontà del loro progetto. Invece continuano a decidere tutto in 2 o 3 persone e poi vogliono il nostro voto favorevole. Non hanno capito che la città non è la loro. Noi abbiamo il massimo rispetto dei ruoli della maggioranza; pretendiamo altrettanto rispetto. Non si amministra così, soprattutto in questo difficile momento di crisi sociale ed economica. Dovrebbero ringraziarci per aver fatto svolgere il Consiglio e dovrebbero capire che le scelte importanti vanno condivise soprattutto in questa fase. In 18 mesi non hanno mai aperto un tavolo di confronto con noi"

Al vetriolo anche il commento dell'ex sindaco D'Alessandro - che ricorda come Terranova, Salera e Petrarcone votarono contro la sua variazione di bilancio che prevedeva 5 milioni di euro per la messa in sicurezza di scuole e strade - e del capogruppo della Lega Franco Evangelista che, con riferimento al disguido della Pec, è lapidario: "Ancora non sanno convocare una riunione di condominio".





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