Tributi e regolamenti, la Lega inizia a fare opposizione sul serio

Tributi e regolamenti, la Lega inizia a fare opposizione sul  serio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-10-2020 00:00

CASSINO - I consiglieri del Carroccio Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua tornano a firmare atti politici insieme, parte l'ostruzionismo. Chiesto il rinvio sui regolamenti Tari e i cartelloni pubblicitari: non c'è tempo per gli emendamenti. E poi l'interrogazione sui crediti non recuperati. La regia di D'Alessandro. Ora Salera deve difendersi

Carlo Maria D'Alessandro e Enzo Salera

La Lega si ricompatta e picchia duro contro l’amministrazione Salera. O meglio: fa l’opposizione. E prova a mettere i bastoni tra le ruota al sindaco. La prima, vera notizia, è intanto quella che i due consiglieri comunali del Carroccio, Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua, firmano qualche atto congiuntamente e dopo 18 mesi marciano adesso in maniera compatta. Durerà? Questo si vedrà solo con il tempo. Intanto l’amministrazione di centrosinistra deve fare i conti con le grane piantate dai due consiglieri salviniani. Che, con una nota protocollata ieri, hanno anzitutto presentato una interrogazione per quel che riguarda i tributi e chiedono inoltre di annullare i regolamenti su impianti pubblicitari e Tari che venerdì dovranno essere discussi in Consiglio.

Andiamo con ordine: in merito ai tributi i due leghisti chiedono di sapere per quale motivo nel 2019 sono stati accertato 1.900.000,00 euro di somme da recuperare ma ad oggi sono stati riscossi solo 130.000,00 euro. “Nel bilancio stabilmente riequilibrato redatto dall’allora sindaco D’Alessandro con l’ausilio degli assessori Schimperna e Rejtano, e approvato oggi da questa amministrazione - spiegano all’unisono i consiglieri - per quel che riguarda i tributi da recuperare di Tosap, Tasi e Tari era prevista la somma di quasi 2 milioni di euro: come mai sono stati riscossi solo 130.000 euro?”

Per quel che invece riguarda i regolamenti che venerdì devono essere approvati in Consiglio, i due salviniani argomentano: “Considerando che la commissione dei capigruppo si è svolta lunedì 26 ottobre e il Consiglio è previsto per venerdì 30 ottobre, con all’ordine del giorno il regolamento sugli impianti pubblicitari e il regolamento Tari, si chiede di posticipare il Consiglio ad altra data oppure non discutere i regolamenti visto e considerato che l’argomento sarà discusso solo oggi in commissione, mercoledì 28 ottobre, e si vìola l’articolo 23, comma 5, del regolamento che per quel che concerne i diritti dei consiglieri prevede che gli emendamenti siano presentati al presidente in forma scritta entro il secondo giorno dall’adunanza, ma considerando che venerdì già c’è il Consiglio, non ci sono i tempi per presentare gli emendamenti”.

La Lega inizia insomma a fare opposizione e i consiglieri ritrovano, per ora, un discreto affiatamento. La manovra di ostruzionismo che vede alla regia Carlo Maria D’Alessandro è dunque partita, e l'ex sindaco lascia le impronte digitali sull'interrogazione in merito ai tributi: è palese che c'è lui ad orchestrare l'armonia ritrovata nella Lega. Per mettere in difficoltà l'amministrazione, in primo luogo. E per dimostrare poi a Mario Abbruzzese chi è che comanda ora nel centrodestra cittadino. Ora spetta al sindaco Salera schierare in campo l’esercito per la difesa e l’eventuale contrattacco. 





Articoli Correlati