L'urlo dei commercianti di Cassino: "Così rischiamo di morire"

L'urlo dei commercianti di Cassino: "Così rischiamo di morire"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-10-2020 00:00

CRONACA - Anche nella città martire gli esercenti mostrano pollice verso al Dpcm del Governo che prevede la chiusura delle attività alle 18. Poco fa un sit-in spontaneo alla villa e quindi l'annuncio di una grande manifestazione di massa, di negozianti e non solo. L'appuntamento è giovedì alle ore 20 al parco Baden Powell. Appello a tutte le istituzioni

La protesta dei commercianti alla villa comunale

Nessuna sigla sindacale, nessun partito, nessun coordinamento. Questa volta la manifestazione dei commercianti è stata spontanea. E' nata dalla base. A gridare il loro "No" sono stati quegli esercenti - in primis i titolari di alcuni bar e pizzerie - che sono i più penalizzati dalle misure imposte dal nuovo Dpcm. Nel tardo pomeriggio si sono ritrovati nella villa comunale per un sit-in. A sorvegliare sulla manifestazione, che si è svolta comunque in maniera pacifica, sia la polizia che i carabinieri.

Nella sostanza dei fatti i commercianti hanno lamentato le istanze già sollevate a livello nazionale. Ovvero: un Dpcm per farci chiudere? Bene, però subito un Dpcm per esentarci dalle tasse e darci sostegno economico, altrimenti rischiamo di morire. E se muore il commercio, che è l'anima dell'economia, muore il territorio". Per questo motivo gli esercenti presenti oggi alla villa hanno invitato tutti alla massima unità e a fare rete con tutte le organizzazioni già nate a livello regionale e nazionale. Oggi sono state gettate le basi. L'appuntamento, per tutti, è fissato alle ore 20 di giovedì. L'appello è rivolto anche e soprattutto alle istituzioni, a tutti i livelli, in primis il Comune.





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