CRONACA - Tutti i numeri della giornata odierna. Il video del sindaco Enzo Salera. Il coprifuoco regionale che parte alle 24. Zingaretti: "Bisogna scongiurare un altro lockdown". Riunioni in corso a Palazzo Chigi per varare un nuovo Dpcm domenica sera: i positivi odierni sfiorano quota 20.000. E la Uil lancia l'allarme sul lavoro: "Maglia nera alla Ciociaria"
Altri cinque operai dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano sono risultati positivi al tampone. Tutti lavorano all’interno del “fabbricato due”. Sale quindi a 26 il conto totale degli operai contagiati all’interno della fabbrica da quando, il 1 ottobre scorso, si è verificato il primo caso al reparto sottogruppi. Nella città di Cassino dall’inizio della seconda ondata sale a 138 in conto dei positivi, mentre 73 si sono negativizzati.
Si registra una media giornaliera di un incremento di 15 casi su circa 500 tamponi che vengono fatti quotidianamente. Solo il 20% di questi casi - spiega il sindaco Salera - riguarda pazienti in età scolare mentre il 70% è racchiuso nella fascia tra i 35 e i 75 anni, questo significa che il virus dilaga ovunque. Oggi, in tutta la regione Lazio, su oltre 22.000 tamponi si registrano 1.389 casi, di questi centoquarantaquattro riguardano la Asl di Frosinone e centoventisei quella di Latina.
PARTE IL COPRIFUOCO
A spaventare sono i numeri nazionali: sono 19.000 le persone risultate positive oggi, per questo si attendono altre disposizioni governative nel weekend. Intanto oggi nel Lazio parte il coprifuoco. “Dalle 24 di questa notte scatta il divieto di spostamenti notturni fino alle 5 del mattino in tutto il Lazio. Questa misura - dice il presidente Zingaretti - lo voglio sottolineare, è importante per scongiurare il lockdown, perciò l’impegno di tutti è fondamentale, vinciamo insieme la sfida che da mesi stiamo affrontando.
So bene quanto possa sembrare difficile, ma è un passo necessario che può rivelarsi decisivo, non molliamo, continuiamo a restare uniti, rispettiamo le regole e ricordiamoci sempre: mascherine, mani igienizzate e distanziamento sociale”. Intanto sono in corso una serie di riunioni a Palazzo Chigi. Il premier Conte si starebbe preparando a vare un decreto con misure ancora più restrittive entro e non oltre domenica sera: oggi in tutta Italia i contagi hanno sfiorato quota 20.000.
CIOCIARIA MAGLIA NERA
In provincia di Frosinone sono 110 le denunce sul lavoro per contagio da Covid-19. Il dato emerge dall’approfondimento realizzato della Uil di Frosinone. “Elaborando i dati dell’Inail relativi ai primi nove mesi del 2020 - spiega Anita Tarquini, Segretaria generale della Uil di Frosinone - scopriamo che il nostro territorio si pone al secondo posto per segnalazioni raccolte dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro. In tutta la regione sono state 1733 le denunce per questa specifica tipologia infortunistica.
Roma e provincia ne conta 1391, l’area del reatino 99, la Tuscia 67 e la provincia pontina 66. Sanità e assistenza sociale, amministrazione pubblica, attività di servizi sono stati i settori nei quali si sono verificati più contagi sul lavoro. Medici, infermieri, operatori socio sanitari sono state le professionalità più colpite”.
“Tornando al nostro territorio - aggiunge l’esponente Uil - notiamo come siano state le donne le più esposte al contagio da coronavirus, 64 le lavoratrici e 46 i lavoratori, che hanno inciso sul totale regionale per il 6,3 per cento. La fascia di età più a rischio è stata quella tra i 50 e i 64 anni, con 57 infortuni. Poi quella tra i 35 e i 49 anni con 31, a seguire la fascia tra i 18 e i 34 anni, con 16. Più distanziati gli over 64, nelle cui fila si sono registrati sei infortuni Covid”.
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