Fca chiude i cancelli. Per Ciacciarelli è colpa del Pd

Fca chiude i cancelli. Per Ciacciarelli è colpa del Pd
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 05-10-2020 00:00

ECONOMIA - Il consigliere regionale attacca Zingaretti: «Chi è in maggioranza  ha il potere di invertire la rotta della crisi occupazionale del Lazio Meridionale». Ma nel Governo "Conte uno" la cassa integrazione galoppava ugualmente e le buste paga degli operai erano allo stesso modo decurtate, nonostante al Governo del Paese ci fosse la Lega

Pasquale Ciacciarelli e Matteo Salvini

Il 30 settembre è stato l'ultimo giorno di lavoro per gli operai dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano. Il giorno successivo c'è stata la comunicazione di due operai risultati positivi al Coronavirus. Poi la mancanza di materiale. Fatto sta che l'azienda ha comunicato altra cassa integrazione e si tornerà sulle linee di Giulia, Giulietta e Stelvio solo a partire da lunedì prossimo, 12 ottobre.

La crisi del settore automotive, che era già abbondantemente in moto da parecchi anni - quando al Governo del Paese c'era il Governo "Conte Uno" che con Lega e Cinque Stelle varò il provvedimento dell'ecobonus non certò aiutò lo stabilimento ai piedi dell'Abbazia - si è inevitabilmente acuita con l'emergenza sanitaria ed economica. Nel 2018 c'era il Pd fuori i cancelli dello stabilimento di Piedimonte San Germano ad accusare la Lega e i Cinque Stelle. Ora gli scenari politici si sono ribaltati: la Lega dopo l'autogol di Salvini al "Papeete" è finita all'opposizione, e il consigliere del Carroccio Pasquale Ciacciarelli a proposito della crisi di Fca domanda: dov'è il Pd?

Spiega Ciacciarelli: «In questa fase bisogna tutelare i giovani ed i lavoratori dell’indotto Fiat di Cassino Plant. L’ ho ribadito tempo fa  in consiglio regionale del Lazio e torno a dirlo anche oggi, perché il mio compito è quello di difendere il mio territorio e sollecitare la Giunta Regionale ad intraprendere misure tempestive e fattive. Chi è in maggioranza, infatti,  ha il potere di invertire la rotta della crisi occupazionale del Lazio Meridionale.

Un anno fa chiesi un tavolo con i vertici FCA per capire quale fosse il piano industriale per il Lazio, perché spendere risorse pubbliche  senza avere certezze sullo sviluppo occupazionale nella nostra regione non mi sembra rispettoso verso i cittadini .Zingaretti deve incontrare i vertici dell’azienda, i  sindacati, le aziende dell’indotto come la Tiberina, ma anche altre che si trovano nel nord della provincia.  Eserciterò tutta la mia pressione su chi governa questa regione, e non per una questione politica ma di dignità nei confronti dei cittadini della provincia di Frosinone».

Anche Ciacciarelli sa benissimo che, purtroppo, la crisi del settore automotive, il calo delle vendite e di conseguenza la cassa integrazione non può essere solo colpa del Pd. Ma il consigliere legittimamente svolge il suo ruolo di oppositore in pressing sulla maggioranza.

Va inoltre detto che da sempre Ciacciarelli è stato sensibile a Fca e al settore automotive, non da ora si interessa alla tematica. Allo stesso modo i numeri, che hanno una loro forza intrinseca e non sono soggetti a diverse interpretazioni, dicono che le ore di cassa integrazione erano abbondanti anche quando il Pd era all'opposizione al governo del Paese c'era la Lega. E quando la Lega era al Governo ci fu anche un incontro con le organizzazioni sindacali e Durigon: ha risolto nulla. Le buste paga degli operai sono sempre più leggere e delle strumentalizzazioni politiche non interessa nulla ai lavoratori. Vogliono lavorare e guadagnare. Il resto sono chiacchiere buone per alimentare il dibattito politico e niente più!





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