[VIDEO] Cassino ricorda il primo bombardamento della città: la cerimonia e le testimonianze. Tanti eventi in giornata

L'ANNIVERSARIO - La mattina del 10 settembre 1943 il primo di una lunga serie di bombardamenti che portò alla distruzione totale della città il 15 febbraio 1944. Questa mattina alle 10.50 il suono della sirena e un minuto di raccoglimento, nel pomeriggio tre importanti eventi al museo Historiale. In serata l'iniziativa social a cura di Marino Fardelli. Il racconto di un residente sugli eventi di 77 anni fa

Il 10 settembre del 1943 la prima bomba colpiva la città di Cassino. Settantasette anni fa prendeva il primo bombardamento che portò alla distruzione completa della città il 15 febbraio del 1944. Anche quest’anno Cassino ha quindi celebrato il 10 settembre del 1943, la data in cui sulla città caddero le prime bombe post-armistizio causando oltre cento vittime civili. In mattinata alle 10.50 il suono della sirena e la deposizione di un fascio di fiori al monumento ai caduti da parte del sindaco Salera. Nel pomeriggio, come da tradizione, il Comune di Cassino in collaborazione  il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, ricorderà il 77° anniversario del primo bombardamento di Cassino con la celebrazione di una Santa Messa alle ore 17.00 nella Chiesa Concattedrale in Cassino.

Eventi all'Historiale

A seguire ci saranno una serie di eventi al museo Historiale. «La cerimonia – come spiega il direttore CSDC e del Museo Historiale Gaetano De Angelis Curtis – vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo dei caduti. Durante la funzione religiosa saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento. Nel pomeriggio, dopo la messa, alle ore 18:00, nell’Historiale di via San marco ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Testimoni di pietra”, di Antonio Nardelli. Mi piace segnalare questa bellissima mostra  Antonio Nardelli sui TESTIMONI DI PIETRA che sono ancora vivi nell'incredibile Parco della Memoria di San Pietro Infine - afferma l'Assessore alla Cultura Danilo Grossi. Ad Antonio siamo tutti molto legati, soprattutto dopo gli avvenimenti degli ultimi tempi e sarà una gioia ancora più intensa poter inaugurare la sua prima mostra fotografica al Museo Historiale di Cassino, giovedì 10 settembre alle ore 18. Alle 18:20 seguirà un approfondimento sull’evento storico con Pino Valente “Perché Cassino il 10 settembre?”; quindi, alle 19:00, verrà presentato il progetto “In trincea”, dell’Atelier Arte e bellezza Cultura della Regione Lazio. Un programma importante per una data importante».

Commemorazione social

Dalla piazza reale si passa, in serata, a quella virtuale. Alle ore 21.15 in diretta facebook tanti i sindaci delle città italiane bombardate dagli alleati #pernondimenticare il primo bombardamento di Cassino. Iniziativa a cura “Associazione Cassino Città per la Pace”. Ancora un'altra iniziativa targata Associazione Cassino Città per la Pace che con le sue iniziative si annovera nel culmine delle iniziative storiche nella Città di Cassino. Questa volta, grazie al vulcanico Presidente Marino Fardelli, si è riusciti a mettere in rete molti sindaci delle città italiane distrutte o bombardate durante il secondo conflitto mondiale. Il 10 settembre con inizio alle ore 21.00 inizierà una maratona facebook #pernondimenticare il primo bombardamento subito dalla Città di Cassino. «Siamo orgogliosi - dice Marino Fardelli - che questa iniziativa abbia trovato interesse nei primi cittadini delle città italiane che subirono lo stesso destino di Cassino. Con piacere anche il Sindaco di Cassino Enzo Salera sarà presente alla nostra maratona #pernondimenticare, - commentano Marino Fardelli e Nino Rossi, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Cassino Città per la Pace. Da questa iniziativa speriamo possa alimentarsi nei giovani e nei cittadini di Cassino quella curiosità utile per conoscere e progredire coscienti che senza memoria non c’è. Dalla Città di Cassino, divenuta messaggera di Pace a seguito del Martirologio del cassinate culminato con la distruzione dell’intera città e del monastero benedettino di Montecassino, dal 10 settembre 1943 alla fine di maggio 1944 quando quotidianamente questo territorio fu sottoposto a bombardamenti dei nemici ma anche degli alleati e trovarono la morte in questo tragico scenario migliaia di inermi civili che non poterono sfuggire alla ferocia umana, ci siamo rivolti ai Sindaci in quanto massimi rappresentanti delle Città italiane che come Cassino hanno subito il bombardamento per mano alleata durante il secondo conflitto mondiale, e in diversi hanno accettato l’invito per la diretta facebook a dimostrazione che l’idea dell’Associazione Cassino Città per la Pace piace e trova consensi». Ad oggi hanno aderito molti sindaci di un certo spessore. Ecco la lista degli ospiti alla diretta: Enzo Salera – Sindaco di Cassino, Leoluca Orlando – Sindaco di Palermo, Mario Conte – Sindaco di Treviso, Giacomo Tranchida – Sindaco di Trapani, Clemente Mastella – Sindaco di Benevento, Mario Bolognari – Sindaco di Taormina, Massimo Cariello – Sindaco di Eboli, Massimo Bosso – Sindaco di Casalecchio del Reno (Bologna) definita la Cassino del Nord, Franca Filippini – Sindaco di Pianoro (Bologna), Giuseppe Sacco – Sindaco di Roccasecca, Libero Mazzaroppi – Sindaco di Aquino, Leo Castiglione – Sindaco di Ortona, Pina Picierno – Eurodeputata originaria di Teano, Carlo Masci – Sindaco di Pescara, Eugenio Kniahynicki – Assessore alla Cultura del Comune di Isernia (città che venne bombardata come Cassino proprio il 10 settembre 1943), Paolo Omoboni – Sindaco di Borgo San Lorenzo (Firenze), Patricia Tomaino Ndam Njoya- Sindaco di Founbam (Camerun) che avevo un nonno che combattè nella Battaglia di Cassino.

LA TESTIMONIANZA DEI FATTI ACCADUTI 77 ANNI FA

https://www.youtube.com/watch?v=fL_LzfsptA8