Politica - A Cassino nella giornata di sabato 14 Giugno, Piazza Diamare si è trasformata in un luogo di confronto, riflessione e mobilitazione.
L’evento ha attirato numerosi cittadini, in particolare giovani, che si sono fermati per discutere, informarsi e manifestare la propria condivisione verso un messaggio chiaro e determinato: “No alla guerra, sì alla vita”.
Durante la giornata così si è espresso il referente
“È ora di dire basta. Dobbiamo condannare ogni forma di guerra, senza ambiguità, e pretendere che le risorse pubbliche vengano investite in scuola, sanità e servizi per la collettività. Il riarmo non è progresso, non è civiltà. Il futuro che vogliamo per la nostra generazione è fatto di pace, cooperazione e diritti, non di armi e distruzione.”
L’iniziativa ha messo in evidenza un’urgenza sempre più sentita nel mondo giovanile: la volontà di rompere il silenzio, di uscire dall’indifferenza e di costruire un’alternativa possibile alla cultura della guerra. Il messaggio del Network Giovani è chiaro: la pace non è un’utopia, ma una scelta politica, ed è tempo che le istituzioni ascoltino davvero chi vuole un’Italia che investe nel sapere, nella salute, nella dignità delle persone – non in strumenti di morte.
L’evento di Cassino si inserisce in una serie di iniziative che il Network sta portando avanti in diverse città, con l’obiettivo di costruire una rete dal basso che rimetta al centro la voce delle nuove generazioni. Una voce che, a giudicare dalla partecipazione di sabato, è più viva e determinata che mai.
