Cassino, scontro istituzionale sull'Area Vasta: "Basta passerelle". Salera gela Unindustria

Economia - Il primo cittadino, nonché presidente della consulta dei sindaci del cassinate, replica a Vittorio Celletti: "Bene i progetti, ma si facciano nelle sedi opportune. Dal presidente degli industriali finora solo annunci, nessun sostegno concreto neppure sulla crisi dell'automotive"

Cassino, scontro istituzionale sull'Area Vasta: "Basta passerelle". Salera gela Unindustria
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-06-2025 10:00 - Tempo di lettura 2 minuti

Si accende lo scontro istituzionale all'ombra della millenaria abbazia di Montecassino con il sindaco Enzo Salera che replica duramente a Vittorio Celletti, presidente di Unindustria Cassino, sulle strategie di sviluppo territoriale e su quelle che lui definisce delle semplici 'passarelle mediatiche'.

Le dichiarazioni di Celletti a Teleuniverso, che invitavano il terriorio del cassinate a "copiare" il modello di Area Vasta di Frosinone, hanno innescato una reazione piccata da parte del primo cittadino, non contrario all'idea progettuale in sé, ma fermamente critico sulle modalità con cui il dibattito viene condotto. "Se il presidente di Unindustria Cassino, Celletti, ritiene di mettere in campo dei progetti a favore del territorio del cassinate è una cosa positiva. Lo faccia però nelle sedi istituzionali, non facendo le passerelle sui media", ha dichiarato senza mezzi termini Salera, che è anche presidente della Consulta dei Sindaci del Cassinate.

Il monito è chiaro: l'efficacia di un'iniziativa a beneficio della collettività passa attraverso il confronto e la concertazione tra gli attori locali, non attraverso annunci unilaterali o inviti a "copiare" calati dall'alto. La sensazione è che il sindaco non tolleri un approccio che bypassa il dialogo tra enti e rappresentanze, trasformando il confronto in una serie di dichiarazioni pubbliche più che in una costruzione comune.

La critica di Salera si spinge oltre, mettendo in discussione la concreta operatività di Unindustria sotto la presidenza di Celletti. "Colgo inoltre l'occasione per evidenziare che da quando Celletti è ai vertici di Unindustria io non ho visto nulla a favore del territorio, neanche un impegno sul settore delicato della crisi dell'automotive a supporto dei sindaci del territorio che invece sono da sempre in prima linea", ha rincarato la dose il sindaco.

Questa affermazione non solo mette in luce una presunta inerzia dell'associazione di categoria su temi cruciali come la crisi del settore automotive, nevralgico per l'economia cassinate, ma sottolinea anche la percezione di un disimpegno rispetto alle difficoltà che i sindaci affrontano quotidianamente.

Il confronto tra Celletti, fautore di un'integrazione intelligente tra i comuni per avere maggiore peso negoziale con Bruxelles, e Salera, che invoca un approccio più pragmatico e rispettoso dei canali istituzionali, rivela una tensione di fondo sulla governance del territorio. Non è un "no" all'Area Vasta da parte del sindaco di Cassino, ma un fermo richiamo alla necessità di un metodo condiviso, che superi la logica delle "passerelle" per approdare a un tavolo di confronto dove i progetti possano nascere e crescere in modo organico e collegiale. La sfida, dunque, non è tanto sull'obiettivo, quanto sulla strada per raggiungerlo, con il sindaco che chiede meno annunci e più azioni concrete e condivise.





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