Cronaca - Ennesimo infortunio in città, si riaccende il dibattito sulla sicurezza dei pedoni fuori dal centro cittadino e sui costi per la comunità.
Un botto forte, quasi uno scontro tra due auto. Invece, era una povera donna di circa 50 che camminando sul marciapiedi di via Verdi a Cassino, è inciampata in una parte divelta del marciapiedi ed è finita a terra senza nemmeno avere il tempo di realizzare cosa stesse succedendo. Ben presto, le urla di dolore della disgraziata donna, hanno preso il posto del rumore della caduta.
Molte le persone che sono accorse in aiuto della tapina, la gente è uscita fuori dai negozi per capire da dove provenivano quei lamenti. In pochi minuti è giunto il 118, il personale ha provveduto a mettere in sicurezza la donna che lamentava forti dolori ad una mano e ad un piede. Sul posto anche la polizia locale, gli agenti del comandante Acquaro hanno provveduto a fare i rilievi del caso e a mettere in sicurezza la zona interessata. La donna è tutt' ora in osservazione presso il pronto soccorso dell' ospedale Santa scolastica di Cassino.
Non è la prima volta che uno cittadino inciampa su un marciapiedi disconnesso. Purtroppo, se si escludono lo zone più centrali della Città Martire, il resto dei marciapiedi soffre di una crisi che diventa ogni giorno più grave. Buche, avvallamenti, disconnessioni, sono il biglietto da visita che oramai da diversi anni, la città presenta a chi si sposta dal canonico centro cittadino. Tutto ciò, ha ovviamente un costo sui cittadini che, oltre a rompersi le ossa, sono costretti a pagare risarcimenti a 5 zeri a colore che chiedono di essere risarciti. E sono tanti.