Cronaca - La statua della chiesa di S.Antonio benedetta dal Papa. Il ricordo dei Presidenti Rocca e Quadrini e dei sindaci Ferdinandi, La Valle, Costanzo, Capraro
Questa mattina alle ore 7.35 è morto Papa Francesco, nato il 17 dicembre del 1936 a Buenos Aires. E’ stato il primo a provenire dal continente americano. Il suo Pontificato è iniziato nel marzo 2013 dopo la storica rinuncia di Benedetto XVI. Jorge Mario Bergoglio, scelse il nome Francesco in omaggio al Santo di Assisi, simbolo di povertà, pace e amore per il Creato.
Il ricordo del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Questa mattina Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. Con profondo dolore mi unisco al cordoglio della Chiesa e del mondo intero per la scomparsa del Santo Padre.
Nel mio percorso alla guida della Croce Rossa ho avuto il privilegio di incontrarlo più volte, insieme a migliaia di volontari. In ogni occasione, abbiamo riconosciuto la sua straordinaria umanità, la capacità di ascolto e la forza della sua vicinanza agli ultimi.
Anche da Presidente della Regione Lazio ho avuto l’onore di ricevere i suoi consigli, in particolare sull’organizzazione del Giubileo, un evento a cui teneva profondamente e che oggi ci unisce in un dolore comune.
Ricordo con emozione il nostro ultimo incontro: mi disse di non perdere mai il buon umore, nemmeno nei momenti più difficili. Un insegnamento che porterò sempre con me. Oggi più che mai, risuona forte il suo richiamo alla pace e la sua ferma condanna di ogni guerra. Le sue parole restano un monito per le coscienze, un appello a non voltarsi mai dall’altra parte di fronte alla sofferenza degli ultimi e all’ingiustizia. Roma, il Lazio e il mondo perdono un'altissima guida spirituale e morale. Il suo esempio continuerà a indicarci la strada. Addio Papa Francesco”.
Il ricordo di Gianluca Quadrini Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone.
“Con profonda commozione mi unisco al dolore della Chiesa, della cristianità e del mondo intero per la scomparsa di Papa Francesco. La sua testimonianza di fede, umiltà e dedizione agli ultimi ed agli emarginati ha segnato un’epoca e toccato il cuore di credenti e non credenti. A nome del Consiglio Provinciale di Frosinone che rappresento ed a titolo mio personale, mi unisco alle preghiere di chi oggi, ovunque in ogni paese del mondo, piange un grande testimone del Vangelo e della carità Cristiana. Uomo semplice che più di tutti noi ha creduto ed ha sostenuto la pace dei popoli con il suo nobile insegnamento di fede ed amore”.
Il ricordo del sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi.
“Con grande dolore abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Papa Francesco. Il suo pontificato ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di milioni di persone in tutto il mondo. La sua umiltà, la sua vicinanza agli ultimi e il suo instancabile impegno per la pace e la giustizia sociale rimarranno per sempre un faro di speranza per noi. In uno dei suoi tanti insegnamenti, ci ha ricordato: “๐๐ข ๐ฏ๐ฐ๐ด๐ต๐ณ๐ข ๐ท๐ช๐ต๐ข è ๐ง๐ข๐ต๐ต๐ข ๐ฅ๐ช ๐ต๏ฟฝ๏ฟฝ๐ฎ๐ฑ๐ฐ, ๐ฆ ๐ช๐ญ ๐ต๐ฆ๐ฎ๐ฑ๐ฐ è ๐ฅ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐๐ช๐ฐ; ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ค๐ชò ๐ฅ๐ฐ๐ฃ๐ฃ๐ช๐ข๐ฎ๐ฐ ๐ถ๐ด๐ข๐ณ๐ญ๐ฐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ง๐ข๐ณ๐ฆ ๐ช๐ญ ๐ฃ๐ฆ๐ฏ๐ฆ ๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ช๐ญ ๐ฎ๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฎ๐ช๐จ๐ญ๐ช๐ฐ๐ณ๐ฆ””.
Il ricordo del sindaco di San Giorgio a Liri, Francesco La Valle.
“Oggi la Chiesa e il mondo intero perdono una guida spirituale straordinaria. Ho avuto l’onore di incontrare Papa Francesco qualche anno fa: pochi istanti che mi hanno lasciato un ricordo indelebile della sua profonda umanità. Un pensiero commosso e riconoscente”.
Il ricordo del sindaco di Coreno Ausonio, Simone Costanzo.
“La notizia della morte di Papà Francesco dispiace moltissimo, non solo perché pensavamo a una ripresa dopo le lunghe giornate in ospedale, ma perché il Mondo, non solo cattolico, perde un Pontefice molto importante e attivo per la Pace, per i Diritti, per la Giustizia, per gli Ultimi. Ci mancherà il suo sorriso e la sua parola, ma sono certo che dal Cielo continuerà a darci una mano”.
Il ricordo del sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro.
“Villa Santa Lucia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Un uomo dalla straordinaria bontà d’animo, che con la forza del suo esempio ha parlato al cuore di credenti e non credenti, cercando instancabilmente di riportare la pace nel mondo attraverso il dialogo, la compassione, la fraternità. La sua voce, spesso scomoda ma sempre lucida, ci ha ricordato che non può esserci giustizia senza umanità, né fede senza servizio. Ha camminato accanto agli ultimi, ha abbracciato la sofferenza, ha saputo parlare al mondo con il linguaggio semplice e potente del Vangelo vissuto. Ci sentiamo un po’ orfani, oggi. Noi, come tanti, ma forse ancor di più noi che custodiamo il cammino di San Benedetto, simbolo di spiritualità e radici profonde. Due figure diverse, ma unite da una stessa visione di pace, di ascolto, di umiltà. A nome mio personale e dell’intera comunità di Villa Santa Lucia, esprimo la più profonda gratitudine per ciò che Papa Francesco è stato e per il segno indelebile che lascia nella storia della Chiesa e dell’umanità. Riposi in pace, Santo Padre. Il suo esempio continuerà a guidarci”.
Ricordiamo che, anni fa Papa Francesco ha benedetto la statua di Sant’Antonio che si trova nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Cassino. “Il 29 marzo del 2017 – sottolinea don Benedetto Minchella, parroco della Chiesa – portammo la statua di Sant’Antonio di Padova in piazza San Pietro a Roma, perché ricorrevano i 70 anni della riapertura della nostra chiesa dopo la guerra. Il Sommo Pontefice dopo l’udienza passò a benedire la statua e ci salutò molto cordialmente”.
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