La Politica non dimentica i femminicidi

Il Consiglio Nazionale di Forza Italia tenutosi nei giorni scorsi a Roma ha visto  le donne protagoniste. A partire dalle centinaia di Azzurre provenienti da tutta la Penisola, isole comprese, fino alle due ultime giovanissime vittime di femminicidio: Sara Campanella e Ilaria Sula.

A riferirlo è Moira Rotondo, coordinatrice regionale di Azzurro Donna. "Siamo comprensibilmente attonite di fronte a questa ennesima mattanza, al sacrificio di due giovanissime. E la politica, anche dal palco del Palazzo dei Congressi di Roma, ha riconosciuto la necessità di addivenire ad un cambiamento culturale.

Il Segretario Antonio Tajani  ha anticipato il coinvolgimento dei  Movimenti del partito, in particolare le donne e i giovani, nella definizione e attuazione di una serie di iniziative mirate a diffondere la cultura del rispetto nei confronti delle donne e delle ragazze, anche con il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie. 

Purtroppo - ha proseguito Moira Rotondo - neppure l'inasperimento del codice rosso e delle pene conseguenti alla violenza di genere ha sortito l'effetto di deterrenza sperato. Siamo in presenza di una guerra giornaliera che le donne combattono disarmate rimanendo vittime di compagni che si trasformano in carnefici o di coetanei che non accettano un no." "Le donne devono sentirsi libere di amare chi vogliono" ha concluso il segretario Tajani.